“Ci chiedono: cosa fate per Gaza? È stata una gioia, un privilegio vedere le donne palestinesi che facevano il pane con farina mandata nella Striscia dalla Croce Rossa Italiana. Poi, attraverso Food for Gaza, progetto al quale collaboriamo al fianco della Farnesina, come ricordato dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, continuiamo ad aiutare la popolazione. Non stiamo facendo poco. Purtroppo ho dovuto decidere di evacuare i nostri delegati da Gaza e dal Libano perché la situazione era troppo pericolosa, ma abbiamo sempre uno stretto rapporto con la Mezzaluna Rossa palestinese e continuiamo a supportarla” ha sottolineato, a Roma, Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, rivolgendosi ai 486 rappresentanti dei Comitati della CRI provenienti da tutto il Paese per partecipare all’Assemblea dell’Associazione.
“A Ginevra abbiamo rafforzato le relazioni con le altre Società Nazionali, i rapporti di aiuto e di scambio con le nostre Consorelle. L’Assemblea generale dell’Onu ha sottolineato che stiamo facendo tantissimo nel campo del Diritto Internazionale Umanitario. Tutto questo è frutto di un grande lavoro di squadra del nostro Movimento”, ha continuato.
Nelle parole rivolte all’Assemblea, Valastro ha poi concluso: “Dobbiamo avere concretezza e, nello stesso tempo, immaginare le sfide del futuro, immaginare quello che vogliamo fare. Dobbiamo lavorare per avere tanti Volontari e perché siano sempre più motivati. Dobbiamo riaffermare, sempre, il ruolo di Croce Rossa come fattore di pace. La nostra non deve essere un’assistenza umanitaria in sé e per sé, ma deve avere il fine di costruire comunità più forti e che convivano in pace. Il mondo ha bisogno della Croce Rossa, ancora e molto di più”.