“Ieri, nella Sala del Consiglio di Scafa, si è svolta una significativa riunione alla presenza dei
funzionari dell’Agenzia Regionale del Demanio, nonché dei sindaci di Scafa e dei comuni della
“Città della Maiella”, insieme al gruppo speleologico del GRAIM.
Questo incontro rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione del Parco Minerario
della Maiella; un’iniziativa avviata da tempo e che mira a riscoprire e valorizzare l’importante
giacimento minerario situato nel territorio montano e pedemontano del versante ovest della Maiella.
Il giacimento, che si configura come un “unicum” a livello nazionale, è al centro dell’interesse
dell’Agenzia del Demanio, che ha manifestato la volontà di investire risorse per la predisposizione
di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, con l’obiettivo di trasformarlo in un parco
tematico. Questo progetto non solo metterà in luce le peculiarità storiche, naturalistiche e
monumentali del vasto comprensorio, ma contribuirà anche a promuovere la consapevolezza
dell’immenso patrimonio archeo-industriale e geologico custodito all’interno degli ex siti minerari.
Durante l’incontro, i partecipanti hanno potuto assistere alla proiezione di un filmato realizzato a
cura del Gruppo speleologico del GRAIM, che ha rivelato immagini straordinarie di una parte degli
oltre 27 km di gallerie che si snodano nelle viscere della montagna.
L’incontro si è concluso con una visita all’area dell’ex cementificio di Scafa, dove i partecipanti
hanno potuto osservare ciò che resta degli stabilimenti ex SAMA, che ospitano ancora macchine e
impianti storici utilizzati per la produzione delle mattonelle di asfalto, fondamentali per la
pavimentazione di gran parte delle stazioni ferroviarie d’Italia.
L’incontro è stato un’occasione per il miglior coordinamento tra i rappresentanti istituzionali dei
Comuni e l’Agenzia del demanio e ha inoltre permesso ai funzionari dell’agenzia intervenuti di
acquisire una maggiore consapevolezza del valore e delle potenzialità del sito, a beneficio della loro
capacità di intervento.” Così l’On. Luciano D’Alfonso
Comunicato stampa