Sandro Mariani interviene a seguito della decisione di Febbo di istituire un tavolo permanente di confronto sulla crisi della Banca Popolare di Bari.
Mariani sottolia come il 17 dicembre 2019, la prima Commissione consiliare avesse approvato all’unanimità la risoluzione “Iniziative volte alla tutela degli standard occupazionali della Banca Popolare di Bari in Abruzzo e alla salvaguardia dei risparmiatori del medesimo istituto e del tessuto socio economico abruzzese”.
Nell’iniziativa che porta la firma di Mariani si impegna il Presidente della Giunta regionale ad intraprendere un percorso di confronto e dialogo con i Commissari della Banca d’Italia e ad istituire un tavolo di monitoraggio regionale con la partecipazione dei Parlamentari eletti in Abruzzo, i Capigruppo consigliari della regione, il Presidente Anci Abruzzo e le rappresentanze sindacali regionali.
“Marsilio evidentemente non ha recepito l’unanime richiesta proveniente dai Consiglieri, lasciando all’iniziativa di un singolo Assessore un tema così delicato, quale è quello della crisi della Popolare di Bari.
Dal canto suo l’Assessore Febbo che, dalla nota inviata alla stampa, sembra riprendere i contenuti della risoluzione, istituisce un tavolo “senza sedie” convocando solamente i rappresentanti sindacali di categoria del settore bancario. Febbo disattende completamente le indicazioni circa i soggetti da coinvolgere e invoca contemporaneamente “un fronte comune regionale in grado di coinvolgere anche i rappresentanti Parlamentari eletti in Abruzzo”.
Crisi BPB, Mariani: “Febbo istituisce tavolo senza sedie”
“Costretto a richiedere al Presidente un impegno che credevo scontato”