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Crisi Lega, Mascigrande dice addio al partito

"Avezzano non è terra di conquista. La Lega si apra e cambi passo. Occorre nuovo centrodestra"

Questo centrodestra a livello locale e non solo, non va bene. Troppi personalismi che hanno portato alla sconfitta di Avezzano e non solo. Vorrei evitare, che si ripetano gli stessi errori, fatti di veti, personalismi con le stesse guide di partito, dove regna l’immobilismo. Apprezzo il costante confronto con i colleghi dell’opposizione”.

Queste le parole di Alfredo Mascigrande, primo degli eletti in assoluto, in occasione del rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale, nelle elezioni amministrative del comune di Avezzano dell’autunno scorso, in coppia con Giuliana Di Pasquale, risultando il primo e la seconda più votate della lista “Lega Abruzzo”, raccogliendo insieme, oltre mille voti di preferenza, record di preferenze nei comuni della provincia. Precisa Mascigrande, facendo anche riferimento al suo gruppo di riferimento “per coerenza abbiamo espresso due candidature nel centrodestra, sarebbe stato molto più facile per noi virare su altri lidi come hanno fatto in molti. Non ci appartiene e non lo abbiamo fatto come non può appartenerci la cultura della sconfitta calcolata come è accaduto ad Avezzano e anche in tanti centri marsicani alle ultime comunali”.

Prosegue, il consigliere: “Sono sempre stato di centrodestra, in realtà più di centro, come ai tempi in cui sostenevo Forza Italia. Ho sempre votato il centro destra e continuerò su questo solco, ma dopo oltre un anno di vicinanza nella Lega, dove ci siamo candidati, mi trovo costretto a lasciare il partito di Salvini”.

Incalza Mascigrande: “ho cercato sempre un confronto leale e sincero, ma nella Lega, per un motivo o per un altro, non esiste il confronto, troppo chiusi in sé stessi. Mi sento ripetere, che i voti nella Lega non contano e questo non è assolutamente condivisibile, perché il voto, è il segno della democrazia. Insieme ai miei tanti amici ci siamo impegnati anche nell’ultima tornata dell’elezioni amministrative dando una mano con candidati a noi vicini, ma non desiderati dal vertice leghista della Marsica”.

Infine, un commento sull’ex candidato sindaco Tiziano Genovesi:” con lui rispetto e amicizia, per me non cambierà nulla dal punto di vista politico e personale, ma se non fosse stato per me e Giuliana Di Pasquale, forse le cose sarebbero andate diversamente, per lui, per la Lega e per gli amici aquilani”.

Infine, il primo degli eletti della Città: “con me, lasciano, oltre all’amica Giuliana Di Pasquale, che siede nell’esecutivo cittadino, anche Aurelio Bruni, componente dell’esecutivo regionale della Lega Abruzzo. È un segnale di chiarezza e trasparenza in primis alla mia Città e agli oltre cento amici, che seguono la nostra attività politica, anche loro oramai stanchi di questo immobilismo. Comunicherò il mio passaggio al gruppo misto del comune, al Presidente del Consiglio Comunale continuando a battermi per dare voce a tutti coloro che mi hanno dato mandato per farlo sperando che questo contribuisca a dare una scossa per Avezzano e per la Marsica”.

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