Fino a qualche anno fa, pareva impossibile parlare di questo afflusso turistico in un Comune di meno di 1500 persone della terra abruzzese. Un afflusso turistico costante, immancabile, importante e portante, che ha risvegliato l’anima, le ambizioni, la crescita, le prospettive. Enzo Di Natale crede ancora al sogno, un sogno che per lui contempla altri 5 anni di Amministrazione, nel Comune della Torre delle Stelle. E, per l’occasione, si è scelto una squadra ad hoc, dove non mancano professionalità legate al mondo dell’euro-progettazione e del Turismo oltre confine italiano. Cristina Nucci, 34 anni, di Aielli, è un volto nuovo dell’arena politica locale, ma ha deciso di sposare appieno il sogno del suo sindaco uscente.
Laureata in Lingue Turistico-Manageriali e specializzata in Cooperazione Internazionale ed Europrogettazione, Cristina Nucci da 8 anni è coordinatrice del Dipartimento di Incoming di AMFI International, a Celano.
“L’obiettivo dei prossimi 5 anni, sarà quello di spingere ancora di più tutto quel che di buono ha già fatto Enzo Di Natale. ha creato qualcosa che prima era davvero impensabile per Aielli. Io sono nuova, nel panorama politico, è la mia prima volta come candidata, ma mi impegnerò al massimo per contribuire alla crescita esterna del turismo di Aielli. Si può fare davvero tanto, si possono creare opportunità di lavoro in loco, per i nostri giovani. Noi ci crediamo veramente e non partiamo da zero, ma da un +1 già improntato”, ammette la candidata.
Cristina Nucci veste ora i panni di candidata per il ruolo di consigliere comunale nella lista “Il Futuro in Comune”. Il suo cavallo di battaglia è legato proprio alla progettazione europea. “Sono nata e vivo da sempre ad Aielli, che è indubbiamente il mio luogo del cuore. – afferma – Aielli, per me, significa innanzitutto radici, ma anche orgoglio, orgoglio di avere in eredità una terra così bella da sviluppare. Niente è impossibile e gli ultimi anni ce lo hanno dimostrato: Aielli potremmo considerarlo un po’ un progetto in crescita, una cartolina da viaggio che diventerà una costante nei grand tour turistici degli stranieri, se lavoreremo bene. E io voglio farlo per il mio paese, che è il luogo di nascita e di crescita dei miei figli. Mi dedicherò ai giovani e ad esportare il brand Aielli, che è un concetto formato da tante qualità e intrecciato da tanti fili, primi fra tutti la fantasia dei piani ben riusciti e l’umanità dell’accoglienza. Aiutateci a coronare il nostro sogno, per voi e per Aielli”.