La Croce Verde di Civitella Roveto da oggi in poi potrà contare sull’energia giovanissima ma propulsiva del 16enne Giacomo De Blasis, volontario nemmeno 18enne originario proprio del Comune civitellese. La pandemia, i contagi, le scuole chiuse, i vari lockdown non hanno demolito il suo entusiasmo.
“Conosciamo Giacomo – dicono gli altri membri della Croce Verde – da quando era poco più che un bambino. Aveva messo i piedi in sede grazie a nonno Decimo, storico volontario dell’Associazione. Già da allora Giacomo si aggirava attorno ai volontari con enorme curiosità, cercando di cogliere il senso delle azioni e di ogni procedura”. Ovviamente, Giacomo, non essendo ancora di maggiore età, può svolgere – ed è bene ribadirlo – esclusivamente alcuni servizi di tipo non emergenziale, in affiancamento ai volontari adulti. Ma è già tanto nell’operatività del soccorso e dell’aiuto all’altro.
“Difficile capire – continuano i suoi colleghi più grandi – se già da piccolo fosse più interessato all’ambito sanitario o alla protezione civile, perché in ogni corso, in ogni evento, in ogni esercitazione, Giacomo c’era, con la sua infinita disponibilità e voglia di fare. Giacomo, sappiamo che oggi è solo l’inizio di un lungo cammino che non finirà mai e ci sentiamo davvero molto fortunati ad averti con noi”. Oggi stesso, di fatti, Giacomo, che vedete in foto, si è reso protagonista del suo primo servizio al fianco di un volontario dell’emergenza più esperto.
Tutti i cammini, anche quelli più lunghi, incominciano dal famoso primo passo o primo mattone poggiato a terra. Ce ne fossero di Giacomo in giro per il mondo: il buio della malattia farebbe sicuramente un po’ meno paura col suo giovane coraggio.