La candidata alla carica di consigliere comunale Eliana Morgante (per Gesualdo Ranalletta sindaco) lo aveva etichettato come un fatto grave.
“In piena campagna elettorale – aveva detto in una nota stampa ieri – arriva il Comune e ripara il tetto di un’abitazione popolare, in fretta e furia, rischiando anche di compromettere la sicurezza dei residenti. Perché subito dopo i lavori, il tetto ha collassato verso l’interno mentre c’era un’abitante della casa”. Il “crollo” è avvenuto in via Degli Abruzzi, in Rione Campitelli, a Celano. La lista contro il progetto politico di Settimio Santilli, ieri, aveva denunciato “come fosse risultato totalmente fuori luogo procedere con i lavori in un’abitazione popolare a pochi giorni dalle elezioni amministrative, in assenza di programmazione”. Tra l’altro, sempre secondo la versione della Morgante: “La residente è stata anche portata in ospedale per accertamenti e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco”.
Poi, nel pomeriggio, è arrivata la replica da parte del presidente Ater: “Nella palazzina Ater di via degli Abruzzi a Celano non c’è stato nessun crollo come qualcuno ha voluto far intendere irresponsabilmente oggi, sul tetto siamo intervenuti, con sollecitudine, mercoledì dopo il sopralluogo effettuato nella giornata di lunedì”. La precisazione su una vicenda che ha riguardato un immobile dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) della provincia dell’Aquila è giunta dal presidente dell’Ente, l’avvocato Isidoro Isidori.
“Nella palazzina dove i nostri tecnici sono intervenuti prontamente, è accaduto semplicemente che una tegola è caduta accidentalmente nella canna fumaria ed è finita senza conseguenze nel camino di un alloggio. Ci scusiamo con l’inquilino per i disagi che non sono dipesi da errori o cattiva volontà – prosegue Isidori –. Ricordiamo che i lavori di manutenzione termineranno venerdì prossimo e che tutto si sta svolgendo secondo puntuali requisiti di sicurezza, come ho potuto constatare visitando personalmente il cantiere questo pomeriggio. Siamo consapevoli delle difficoltà in diverse zone ma, nonostante siamo in carica da alcuni mesi, sottolineiamo che abbiamo segnato una già netta discontinuità con il passato, colloquiando con gli affittuari, visitando alloggi e insediamenti, ed intervenendo molto più celermente. A tale proposito, stiamo lavorando al varo di un grande intervento sul nostro patrimonio”, conclude il presidente dell’Ater.