“Entro settembre apriremo il primo centro commerciale cubano che abbia una gestione mista, all’Avana, lasciando la vendita ed il personale sempre allo stato cubano ma la gestione e la scelta dei prodotti a noi”.
La novità ha una targa abruzzese, visto che al centro dell’accordo c’è Berto Savina, proprietario dell’Italsav, con sede nella zona industriale di Avezzano.
L’Italsav da oltre trent’anni traghetta materiali e beni di prima necessità per l’Avana, e durante la pandemia ha donato allo stato cubano anche dispositivi di sicurezza e siringhe, per aiutare il paese durante la campagna di vaccinazione Covid.
La collaborazione con Cuba ebbe inizio circa 30 anni fa quando Savina aprì “diversi negozi Todox , dove tutto quello che era al suo interno veniva soltanto un dollaro”. Da lì il patto imprenditoriale con la repubblica cubana che gli assegnò la licenza di commercio n°20, dando la possibilità all’azienda marsicana di aumentare il suo volume di affari, fino a renderla oggi la prima importatrice di prodotti di detergenza per Cuba con oltre 160 punti vendita, divisi tra negozi di detergenza, di souvenir e di abbigliamento con una media di invio al mese che si aggira tra i 70 e gli 80 container, con un fatturato sommato nei dieci anni di 150 milioni di euro.
“Ricordo ancora l’incontro a Roma con Fidel Castro, quando venne in Italia per incontrare il papa – continua Savina – rimasi impressionato dal carisma che si percepiva nell’aria, una sensazione indescrivibile; quel sorriso così grande, avvolgente, che esprimeva tutta la sua bontà, ancora oggi mi vengono i brividi di emozione a pensarci”.
L’Italsav negli anni ha contribuito al benessere nell’isola attraverso diverse donazioni, una di queste è: il più grande parco giochi del Sud America dedicato ai dinosauri, con una riproduzione in scala 1:1 dove gli animali arrivando fino a 15 m di altezza, per una superficie totale di 500 mq.