“Atreju è una manifestazione che racchiude in sé l’orgoglio, il coraggio, la tenacia, la determinazione, la cura e l’amore con cui la nostra leader – il presidente del Consiglio Giorgia Meloni– si impegna quotidianamente per rimettere il turbo alla nostra Nazione, garantendo lo sviluppo ed il benessere economico e sociale di cui ha bisogno e rilanciandola nello scacchiere politico europeo ed internazionale, grazie alla credibilità ed all’autorevolezza che ha saputo riconquistare”.
Lo ha detto Guerino Testa, deputato abruzzese di Fratelli d’Italia e segretario in Commissione Finanze alla Camera che ha introdotto, alla Festa di Atreju, il primo dibattito della kermesse, ‘Le istituzioni per la tutela della cultura e delle tradizioni’.
“Da questo palco vorrei lanciare una proposta di buon senso: smettiamola di porci l’interrogativo, con fare spesso polemico e provocatorio, se la cultura sia di sinistra o di destra. La cultura non ha colore politico, è un grande patrimonio dell’umanità. Ma come possono le istituzioni difendere pragmaticamente i nostri preziosi beni culturali? La strategia migliore per farlo è senza dubbio quella di continuare ad investire su questo settore nevralgico per la nostra economia – così come sta facendo il governo Meloni – nella piena consapevolezza che lo straordinario patrimonio culturale di cui abbiamo la fortuna di essere dotati sia- come si diceva una volta- il nostro petrolio”.