INFO MEDIA NEWS
NEWS Politica SLIDE TV

Da domani la Biblioteca del Consiglio regionale d’Abruzzo porterà il nome e il ricordo di Giuseppe Bolino

La biblioteca del Consiglio regionale dell’Abruzzo sarà intitolata, domani 18 dicembre alle ore 11, a Giuseppe Bolino. La decisione è stata presa dall’Ufficio di Presidenza lo scorso 25 ottobre 2018 per rendere omaggio allo studioso, letterato e regionalista convinto, originario di Sulmona.  Un riconoscimento che prende il via con le richieste avanzate alla Presidenza del Consiglio regionale  dalla Deputazione di Storia Patria e dall’Associazione degli ex consiglieri regionali dell’Abruzzo.

 

 

 

In occasione dell’intitolazione verrà apposta una targa sulla facciata della biblioteca, e nei locali della stessa sarà ospitata una mostra di libri del Bolino. L’ex Presidente del Consiglio nacque a Sulmona il 13 gennaio 1926 ed ha rivestito incarichi di prestigio regionale: dal 1970 al 1975 è stato Assessore alla Sanità, al Lavoro dal 1975 al 1978, anno in cui fu eletto (primo sulmonese nella storia del regionalismo abruzzese) Presidente del Consiglio. A lui si deve il progetto di legge, qualche mese prima della sua scomparsa, per la realizzazione della nuova ala dell’Ospedale Civile di Sulmona.

 

 

 

Di grande spessore alcuni suoi scritti ed interventi pubblici in Consiglio Regionale, fra i quali si ricordano: commemorazione di Aldo Moro, Giuseppe Spataro e i cattolici italiani, i valori della Resistenza, il ricordo di Pietro Nenni e Piersanti Mattarella. Morì a Sulmona il 18 novembre 1984.

 

 

 

Fonte: Ufficio Stampa Consiglio regionale d’Abruzzo

 

 

Foto di: Notizie d’Abruzzo

Altre notizie che potrebbero interessarti

Pescara, aggredita e terrorizzata una ragazza di 14 anni: arrestato un 53enne

Redazione IMN

Tribunali Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto, governo risponde a interrogazione

“E’ agghiacciante che vengano considerati ancora chiusi”
Redazione IMN

Incidenti sul lavoro, quasi 3 morti al giorno

I dati Anmil in occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro
Redazione IMN