Una giornata che rimarrà impressa nella storia del calcio marsicano, quello tipico dei colori più gridati al vento (sia nel bene che nel male), da parte degli avezzanesi di ogni età: verde e bianco. La notizia è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, ma nell’aria già si percepiva un forte cambiamento riguardante lo staff tecnico: erano giorni, infatti, che l‘Avezzano Calcio era al centro di polemiche e di indiscrezioni; consistenti rumors di corridoio, partiti già alcuni giorni fa nell’ambiente interno della massima squadra marsicana, raccontavano di un allontanamento non più reversibile fra la realtà calcistica militante nel Campionato di Serie D e lo storico presidente-avvocato. Lo stesso Paris aveva espresso nelle giornate addietro mezze parole di affermazione ai media sul suo addio, non confermando, però, davvero mai il ‘divorzio’ in via definitiva. Almeno fino a questa sera.
Poche ore fa l’ufficialità: «Alle ore 18 é avvenuto l’incontro decisivo con l’avvocato Gianni Paris, il quale mi ha ceduto il suo pacchetto azionario, ovvero il 74 % delle quote della società. Sono quindi ufficialmente presidente, con il 99% delle quote: l’1% rimane alla dottoressa Fazi». Sono state queste le prime parole, in veste di neo presidente, di D’Alessandro.
«Una decisione sicuramente non facile: da una parte mi rende felice, dall’altra mi spaventa. Adesso dobbiamo pensare solamente a rialzarci, a combattere per questo campionato. L’obiettivo primario è proprio quello di provare a migliorare per avere risultati positivi. Sto già pensando all’importante partita di domenica: non sarà facile ma dobbiamo provare ad andare avanti e fare sempre di più», ha concluso così D’Alessandro, da vero ultras della curva avezzanese.
Dopo 9 anni di presidenza firmata Gianni Paris, fondatore di una vera e propria ‘epoca’ biancoverde, alla guida apicale del club arriva un affermato imprenditore nel settore delle pulizie. (v.d.g.)
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