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“Dal sindaco Santilli atteggiamento infantile”

Celano esclusa da Casa Comunità. Cotturone: “La Città viene prima di interessi di partito. L’appello lo voglio rivolgere ai colleghi consiglieri di maggioranza affinché, superando l’astio che dimostra il sindaco, venga ristabilito un dialogo e un confronto utile".

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“Santilli mente sapendo di mentire, oppure, non ha ben compreso che il Piano dell’Assistenza Territoriale della Regione Abruzzo, relativo al recepimento del Dm 77/2022, non solo non contiene, ancora, l’individuazione esatta delle Case della Comunità sui territori, e, fatto ancora più grave, non ci sono previsioni e garanzie sulle coperture finanziarie a carattere regionale. Va inoltre evidenziato che il piano non è approvato. Tutte condizioni per cui ribadiamo che la Regione, a guida Fdi, ha scelto altri comuni dove destinare fondi certi, lasciando Celano in subordine ad altri evidentemente con più peso politico”.

È una replica argomentata quella che il Consigliere comunale Calvino Cotturone indirizza al Sindaco Santilli sulla vicenda che, carte alla mano, vede escluso il distretto sanitario di Celano dagli investimenti e dai nuovi modelli di assistenza territoriale.

“All’avvicinarsi di appuntamenti giudiziari”, commenta ancora Cotturone, “Santilli, si dimostra suscettibile e più irritabile del solito. Di ciò siamo sinceramente preoccupati, ma questo non lo autorizza, certamente, a prevaricare. Nel merito della chiusura della RSA, noi non abbiamo scheletri nell’armadio” commenta ancora Cotturone, “anzi, è Santilli stesso che dovrebbe spiegare all’intera Celano il perché non accettò nessuna delle molteplici soluzioni proposte dall’allora Assessore Silvio Paolucci e perché prima minacciò di non autorizzare il trasferimento dei posti letto, e poi, non intraprese più neanche l’ipotesi, da lui stesso prospettata, di costituire una cooperativa locale per la gestione del reparto di Residenza Sanitaria Assistenziale. Evidentemente gli fu più comodo accettare altri tipi di soluzioni che a noi restano ancora ignote. Riguardo alla chiusura del centro vaccini, lo smemorato Santilli, dovrebbe dire per quali motivi, questo servizio, dopo una riapertura nel mese di gennaio del 2020 ha subito, dopo appena pochi giorni, un nuovo stop da parte della Asl.

“Il suo partito, guida la Regione Abruzzo da quattro anni perché non lo hanno riaperto loro? Sono domande a cui il Sindaco, per trasparenza, dovrebbe dare risposte chiare e pubbliche. Noi”, conclude Cotturone, con serietà e senso di appartenenza alla Città di Celano, ribadiamo, come bene ha indicato il segretario del Pd Ermanno Natalini, che il nostro distretto sanitario deve essere da subito, sede di ‘Casa della Comunità hub’ svolgendo cosi un ruolo centrale nella rete dei servizi di assistenza territoriale. L’appello lo voglio rivolgere ai colleghi consiglieri di maggioranza affinché, superando l’astio che dimostra il sindaco, venga ristabilito un dialogo e un confronto utile tra le parti per il bene e la crescita di Celano”.

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