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D’Alessandro plaude a Lega su “caso Marcozzi”

Il coordinatore regionale di Italia Viva: "Un altro capitolo di uno spettacolo imbarazzante"

Camillo D'Alessandro

“Non avrei mai pensato di dovermi complimentare con un esponente di questa maggioranza, ma evidententemente in Regione c’è qualcuno che ragiona”.

Lo afferma il coordinatore regionale di Italia Viva, Camillo D’Alessandro, in merito alla bocciatura della Lega sulla costituzione di una ennesima commissione in Consiglio regionale, sul ciclo idrico, la commissione Sara Marcozzi-Lorenzo Sospiri “che sembra avere come colonna sonora la famosa canzone ‘Aggiungi un posto a tavola…che c’è un amico in più’, e parafrasandola potrebbe continuare, caso mai cantata da Sospiri, così: ‘se aggiungi un’altra seggiola stai comodo anche tu…’ o lei”.

“Si tratta di una farsa, non oso immaginare cosa avrebbe detto la consigliera Marcozzi nei panni da ‘5 stellina’ se avessimo osato immaginare noi una roba del genere, che non solo aumenta i costi, ma è totalmente inutile, non solo perché le varie commissioni , che possono riunirisi anche congiuntamente, hanno già pieno titolo per occuparsene, ma perché esiste una commissione di vigilanza che può avocare a sé ogni indagine, monitoraggio, controllo su ogni materia, tra l’altro è sempre presieduta da un esponente di minoranza cosa che la rende ancora più trasparente, sottraendo alla maggioranza di turno un tema sensibile come l’acqua bene pubblico per eccellenza”, aggiunge.

“Un altro capitolo di uno spettacolo imbarazzante”, conclude.

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