“Gentilissimi,
il 18 dicembre, presso la commissione agricoltura della Camera dei Deputati, i rappresentanti dei produttori di vino dele Regioni Lazio, Puglia, Molise, Marche e Umbria saranno auditi per sostenere le loro ragioni, in contrasto con l’Abruzzo, sull’utilizzo della denominazione “Montepulciano”. Ho trovato alquanto strana e sospetta la nostra assenza tra gli auditi e da qui la decisione di scrivervi”, lo scrive in una lettera aperta il parlamentare eletto in Abruzzo, Camillo D’Alessandro (Italia Viva).
“Mi permetto di invitare l’Assessore, d’intesa con il consorzio di tutela, a farsi parte attiva per una identica richiesta di audizione, meglio se nella stessa seduta, in modo che possano essere chiare le ragioni di tutti”.
“Credo che questa delicata partita vada seguita direttamente dal Sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo e dai parlamentari abruzzesi di ogni schieramento, che auspico siano presenti tutti il 18 in Commissione anche per esercitare il loro dovere di difesa delle regioni dell’Abruzzo. Anche da fuori credo sia mio dovere continuare a seguire i lavori che riguardano l’Abruzzo e sono certo che non mancherà la vostra mobilitazione”, la conclusione.