Cosa stai cercando?...
Home » D’Alessandro su assestamento: “Trova le differenze”

D’Alessandro su assestamento: “Trova le differenze”

"Serve una operazione di confronto con quanto accade nelle altre Regioni"

“Per comprendere la portata del fallimento di Marsilio e compagnia, al governo della Regione, non basta il debito sanitario ed i tagli che ne sono conseguiti, compreso al personale sanitario, serve una operazione di confronto con quanto accade nelle altre Regioni. Ad esempio la Regione Lazio, nel suo assestamento, ha stanziato 9 milioni di euro destinati ad incentivare le retribuzioni dei medici del pronto soccorso, quelli in trincea, nel Lazio come in Abruzzo. Ovviamente la misura va estesa agli infermieri ed agli OSS, ma il punto è che lì si è compreso che l’offerta della emergenza-urgenza rischia di implodere non solo dalla domanda, dall’assedio dei pronto soccorso, dal rischio di sicurezza, ma banalmente dal rischio del personale che lascia a va a lavorare altrove.”

“Potrei fare esercizio di confronto con altre regioni italiane, che colgono l’occasione dell’assestamento per concentrare le risorse su obiettivi strategici a partire dalla sanità. Il bilancio di previsione spesso risponde, oltre alle spese obbligatorie ed alle riserve, a una logica di distribuzione senza programmazione ed equilibrio. Saltati i conti della sanità appare evidente come quelle previsioni si reggessero su una finzione, una bugia, che non solo ha prodotto tagli indiscriminati, ha sottratto risorse, ma non ha aggiunto nulla alle sofferenze reali della nostra Regione che sprofonda, sui conti sanitari, e sulla esplosione della cassa integrazione per le lavoratrici ed i lavoratori abruzzesi. Nel 2024 +163%. Siamo nella fase della deindustrializzazione e questi continuano a suonare sul Titanic”

Così in una nota il presidente regionale di Italia Viva Camillo D’Alessandro

CONDIVIDI

ARTICOLO PRECEDENTE

ARTICOLO SUCCESSIVO

ALTRI ARTICOLI CHE POTREBBERO INTERESSARTI

Spazio Pubblicitario

SEGUICI SU

FACEBOOK

LIKE

ARCHIVI
Archivi