La macchina della solidarietà ha macinato già chilometri, in quel di Avezzano. Città che è diventata il simbolo di una prima risposta base – ma di profonda importanza – ai drammi e alle lacrime della popolazione afghana, che è riuscita a fuggire dalla minaccia dei talebani.
In poche ore sono stati raccolti tantissimi giocattoli, da destinare ai più piccoli bisognosi, i bambini.
In questi giorni, inoltre, dopo la raccolta di giochi, il Comune ha consegnato ai cittadini afghani anche schede telefoniche con 100 giga, minuti ed sms illimitati (offerte da un’azienda del posto che vuole restare anonima) per riconnettersi, seppur soltanto in rete, con i familiari e gli amici rimasti dall’altra parte del mondo.