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Dall’erbario di Fra’ Domenico al nuovo Calendario del Salviano 2026

Con il QR Code: il viaggio dell’identità della Marsica attraverso le sue bellezze territoriali

Stamattina, in Comune, la presentazione del Calendario 2026 della Riserva del Monte Salviano, elaborato dagli studenti dell’IIS “Ettore Majorana”. Alla scoperta della flora rara dell’oasi verde d’Abruzzo. Assessore Pierleoni: “Calendario interattivo con didascalie digitali anche in inglese”.
“Sono stati centrati due sensi con il lavoro di impaginazione e realizzazione del Calendario 2026 dedicato al ricco mondo appassionante della Riserva naturale del Monte Salviano, quello del bello e quello dell’appartenenza”. Lo hanno affermato stamattina, in conferenza stampa, le due professoresse dell’Istituto d’istruzione superiore “Ettore Majorana” di Avezzano, Olga Antonella Angelucci e Antonella Amatilli, coordinatrici dei lavori di grafica e raccolta di informazioni sui fiori e sulle piante del Salviano. Il tutto è stato svolto con il prezioso contributo dell’Ufficio della Riserva diretto dal dottor Antimo Rauso. “Avete dato alla nostra scuola un’occasione ghiotta per la formazione laboratoriale, in cui, spesso, i ruoli con i nostri alunni si sono invertiti: sono stati loro, in più di un momento, i nostri insegnanti dal punto di vista delle nuove tecnologie”, hanno raccontato le docenti. Il progetto si è sviluppato da una base ben precisa: la didattica ambientale vissuta come primo strumento di tutela del paesaggio. Per la realizzazione del calendario, gli studenti sono partiti dal libro di Fra’ Domenico Palombi: un erbario che raccoglie circa 800 specie diverse di piante, catalogate e presenti nella Riserva, fra cui alcune anche molto rare. I ragazzi, poi, hanno progettato anche un QR Code per ogni pagina del calendario, che rimanda direttamente alla descrizione digitale del fiore, sia in lingua italiana che in lingua inglese. Ogni mese dell’anno ha la sua pianta d’appartenenza, ma anche il suo “temperamento specifico: nel mese di maggio, ad esempio, c’è il “giusquiamo nero”, che è generoso come gli abruzzesi. Ad ottobre, invece, spicca la fotografia del cosiddetto “falso zafferano”, che ricorda l’umiltà. Dicembre, invece, è il mese del “pungitopo”, tenace come i marsicani. A salutare e a dare il benvenuto in aula consiliare ai ragazzi, è stato il presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ridolfi: “Abbiamo – ha detto – una risorsa incredibile a due passi dal nostro centro-città, è un polmone del territorio. Invito tutti a vivere e a rivivere la nostra terra nella maniera più attenta possibile e con una partecipazione diversa, poiché il nostro territorio ha delle eccellenze che altri territori non hanno, dal punto di vista della fauna, della flora, dei siti archeologici e dei paesaggi”.

Hanno preso parte alla conferenza di stamattina, anche il dirigente del settore della Riserva Mauro Mariani e la responsabile del Centro di educazione ambientale, Anna Maceroni. “Non è vero che i nostri ragazzi sono svogliati, – ha sottolineato l’assessore delegato alla Riserva del Salviano, Alessandro Pierleoni – hanno solo bisogno di occasioni autentiche per poter esprimere tutto il loro potenziale. Il Salviano non deve essere percepito come un semplice luogo di passeggiate, ma è una ricchezza unica per Avezzano e per l’Abruzzo, con una biodiversità eccezionale; è anche un luogo dell’anima e d’ispirazione letteraria. Io credo molto nel potere che si crea mettendo assieme mondo istituzionale, mondo della scuola e professionalità territoriali”. Ospite della mattinata, il giornalista e scrittore di Avezzano Vittorio Tucceri, che ha annunciato la prossima pubblicazione del suo nuovo racconto intitolato “Da Avezzano un’insalata per Putin”, in cui la Riserva e le sue particolari piante giocano un ruolo centralissimo e celano anche una missione di pace. Il dottor Rauso ha spiegato che il progetto è solo all’inizio, poiché verrà completato con l’inaugurazione, prima della fine dell’anno scolastico, del Parco della Flora, in continuità rispetto al Parco della Fauna, già presente al valico. Anche il nuovo parco avrà pannelli informativi realizzati sempre dai ragazzi del “Majorana”.
“Siamo orgogliosi – ha aggiunto, infine, la dirigente del “Majorana” Valentina Cannizzaro – che il logo della nostra scuola figuri accanto a quello della Riserva regionale naturale; devo ringraziare l’assessore Pierleoni per la sua sensibilità e per il suo dinamismo. Dobbiamo dare ai nostri giovani sempre più opportunità di scoprire il bello che ci circonda, perché il bello salverà il mondo”.

Comunicato stampa

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