Ci sono incontri che raccontano quanto la bellezza e l’artigianato siano un linguaggio universale, capace di unire mondi apparentemente lontanissimi. Nei giorni scorsi, la bottega orafa di Giuliano Montaldi in via Corradini ad Avezzano ha aperto le porte a un’ospite speciale: Luna, una giovane ragazza giapponese arrivata direttamente da Tokyo.
Il loro legame nasce da lontano.
All’𝐄𝐱𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐎𝐬𝐚𝐤𝐚 Luna ha scoperto le creazioni di Montaldi, rimanendone profondamente colpita.
Da allora, nonostante i chilometri di distanza, la sua passione per lo stile e la maestria del maestro orafo non si è mai spenta. Luna, che lavora come addetta alle vendite nella capitale giapponese, ha scelto di dedicare una tappa del suo viaggio in Italia proprio ad Avezzano, spinta dal desiderio di riabbracciare il maestro e vedere da vicino il luogo dove nasce la magia.
Un incontro che ricorda come l’eccellenza del “𝐌𝐚𝐝𝐞 𝐢𝐧 𝐀𝐯𝐞𝐳𝐳𝐚𝐧𝐨” continui a brillare negli occhi di chi, anche dall’altra parte del pianeta, sa riconoscere il valore del cuore e delle mani.
