“Per noi è un atto vandalico. Non c’è stato il furto di apparecchiature, abbiamo trovato i computer portatili a terra.
C’è stato solo un ammanco di pochi soldi, forse cento euro, ma non sono state prese cose di valore.
I ladri non si muovono in questa maniera. C’è stata una determinazione netta. Ci sono venuti ben organizzati. La sede è devastata”. Lo afferma il segretario generale della Cisl AbruzzoMolise, Giovanni Notaro, arrivato nella sede di Pescara del sindacato, danneggiata nella notte da ignoti.
“Su quattro appartamenti – aggiunge – sono riusciti a entrare in tre, scardinando o sfondando le porte. Hanno buttato tutto a terra. Questo è lo spettacolo che ci siamo trovati davanti questa mattina. E’ un’immagine di scempio. Non ci sono comunque scritte rivendicative che possano ricollegare l’episodio a una determinata matrice, come accaduto di recente in altre sedi, ad esempio a Teramo”.
La struttura pescarese, sede operativa del sindacato, in cui lavorano trenta, quaranta persone, si trova nel centralissimo corso Vittorio Emanuele ed è frequentata ogni giorno da centinaia di persone. Fascicoli, carte e oggetti a terra, porte danneggiate e pezzi di legno ovunque: appaiono così, al momento, i tre piani della sede, mentre sono ancora in corso i rilievi della Polizia.