“Il Day Surgery dell’Ospedale di Avezzano rimarrà ancora chiuso. Uno dei fiori all’occhiello dell’intero presidio finisce ancora una volta nel dimenticatoio dei vertici aziendali, con il benestare della politica regionale di centrodestra e, in particolar modo, della Lega, che continua a tenere il freno a un servizio essenziale sia in termini di funzionalità per i pazienti che di risparmio per le casse regionali. Un duro colpo a tutto il territorio, che certifica ancora una volta la miopia nella gestione della struttura”. Lo afferma il Consigliere regionale M5S Giorgio Fedele: “In questi ultimi mesi – spiega Fedele – abbiamo assistito a una riduzione di posti letto nell’Ospedale e allo spostamento di vari reparti. Dove era prima ubicata la Chirurgia Vascolare è ancora adesso attiva la zona grigia, un’area in cui rimangono i pazienti in attesa di conoscere se siano o meno positivi al Covid. Per questo, la Chirurgia Vascolare è stata spostata vicino alla Chirurgia Generale, andando a sostituire proprio il reparto Day Surgery che, adesso, non può più svolgere le proprie funzioni. Parliamo di un reparto che registrava circa 2600 interventi annui e, se si tiene presente che il costo medio per ogni giorno di degenza si aggira fra i 700 e gli 800 euro e che in sua assenza sono necessarie almeno due notti di ricovero per ogni paziente da trattare, il costo in più che la nostra sanità sarebbe chiamata a sostenere è facile da calcolare.
Per questo parliamo delle gravi ripercussioni sui conti della Regione, che potrebbero essere aggirate in maniera semplice. Infatti, grazie alla battaglia che, insieme al territorio, ho combattuto in questi mesi, siamo riusciti a ottenere che l’ospedale di Avezzano si dotasse di servizi per arrivare a processare anche 130 tamponi al giorni. Di conseguenza, è difficile comprendere come si possa pensare di bloccare in questo momento un intero reparto e dedicarlo ancora alla zona grigia, visto che i numeri attuali non lo rendono necessario. Il tutto a danno del Day Surgery”. “Una decisione – aggiunge Fedele – che, a quanto sembra, è stata sostenuta anche dalla maggioranza di centrodestra e in particolar modo dagli esponenti della Lega. Infatti qualche giorno fa si è tenuta una riunione a cui ha partecipato, insieme al Direttore Sanitario della Asl 1 Sabrina Cicogna, al Direttore Sanitario del presidio, ai primari e ai capi dipartimento, anche il Consigliere regionale Angelosante. Evidentemente la linea scelta dall’Azienda, che va a colpire duramente un’eccellenza del territorio, è stata sposata in pieno dai politici di centrodestra. Non è accettabile che reparti e servizi, che dovevano essere già riattivati, siano bloccati. A questo punto sorge il dubbio che questa maggioranza voglia chiudere definitivamente il Day Surgery. Per questo porterò all’attenzione del Consiglio regionale la vicenda, per avere una risposta chiara all’interno delle istituzioni. Rimango però stupito dal silenzio assordante del candidato sindaco della Lega Tiziano Genovesi, che dovrebbe anteporre il bene della città al colore politico del governo regionale di turno e opporsi con forza a una scelta penalizzante”. “La mia richiesta è che il prima possibile sia presa l’unica decisione di buonsenso possibile e che venga finalmente riaperto, in maniera definitiva, il Day Surgery per superare una posizione appoggiata dalla Lega che rischia di costare migliaia di euro di risorse per la sanità del nostro territorio, già adesso poco sostenuta e alla quale non possono essere inferti ulteriori colpi. E’ il momento che sia restituita al territorio della Marsica ciò che gli spetta di diritto: una sanità il più efficiente possibile”, conclude.