“Avezzano: un’amministrazione disastrosa, disordinata, senza punti di riferimento, zero programmazione, poche idee e pure retrograde, senza stile (assessori che insultano il Papa, consiglieri che cantano e ballano nelle sale del Comune in piena pandemia, assegnazione deleghe prive di significato a ingenui consiglieri), né sostanza”.
È la dura analisi dell’ex sindaco Gabriele De Angelis, che in un lungo post sui social aggiunge: Giunta leggerissima, direi evanescente, e sindaco assente. La città è sporca, tutte le principali aree verdi sono bruciate,contratti di manutenzione che non si fanno rispettare, uffici tecnici in tilt: nessun nuovo cantiere aperto e cantieri ereditati inspiegabilmente fermi”.
“Assenza di qualunque visione politico-amministrativa – camuffata con ‘condivisione e confronto’ – che blocca la città in tutte le decisioni strategiche: isola pedonale, pista ciclabile, nuove opere… Continui comunicati stampa per annunciare solo piccole manovre di ordinaria amministrazione (attivazione numeri verdi, affidamento pulizia fontane, continue riunioni e tavoli di lavoro a cui non seguono decisioni, ‘restyling’ di defibrillatori..!). Cinque anni così e la città pagherà caro questo triste scenario capitato per sventura”, spiega.
“Avezzano ha un’anima progressista e di centrodestra, attualmente è amministrata da consiglieri messi alla porta dal centrosinistra e opportunisti che per la ‘cadrega’ hanno tradito il centrodestra. A quasi un anno di mandato sarebbe interessante conoscere la visione del progetto Città di questa amministrazione: al di là della fervente idea di far diventare Avezzano città identitaria della patata, gli spunti strategici di programmazione a medio-lungo termine sono totalmente assenti”, conclude l’ex sindaco.