“Il consigliere perpetuo Verdecchia continua ad evitare di rispondere ai cittadini e a cercare di confonderli, quindi gli ripeto la domanda: Perché durante la precedente amministrazione Di Pangrazio non è stato realizzato il centro di riuso previsto nel contratto del 2012, pagato dagli avezzanesi e non realizzato quando lui era assessore all’ambiente?”, questa la controreplica di Gabriele De Angelis a Roberto Verdecchia.
“Inoltre gli ricordo che seppur frequenti da vent’anni il Comune, gli sfugge che il sottoscritto, non solo si è candidato a sindaco, ma è stato eletto battendo sonoramente lui e suoi amici.
Poi è stato tradito da una congiura di palazzo organizzata da coniugi di attuali assessori, sembrerebbe premiati per tale opera proprio con la delega assessorile.
Mentre negli ultimi 75 anni di storia amministrativa – a differenza di quanto mal ricorda Verdecchia – qualche altro sindaco è stato disarcionato, ma perché arrestato o condannato e sospeso dalla giustizia.
Ripeto, Verdecchia si dia una calmata: non è colpa mia se il suo sogno di guidare l’amministrazione di Avezzano come sindaco si disintegra sempre con il suo scarsissimo gradimento in città, evidentemente gli avezzanesi bene lo conoscono. Pensi piuttosto a cercare di governare una città che sta andando verso un disastro amministrativo annunciato, guidata da un’amministrazione senza idee, senza futuro e senza sindaco.
La smetta di riportare la città al passato dicendo falsità per tentare di nascondere che questa amministrazione non ha idee sul suo futuro.
I cittadini lo hanno già ampiamente capito, viste le loro tante, quotidiane lamentele per la totale mancanza anche dell’ordinaria amministrazione.
Restiamo in attesa di sapere che fine ha fatto il centro di raccolta pagato dai cittadini e mai realizzato durante il suo assessorato”.