“La sentenza, che era attesa e non ci stupisce, conferma la correttezza del nostro operato”.
Lo si legge in una nota della Società F.lli De Cecco alla notizia dell’assoluzione con formula piena per insussistenza del fatto emessa dalla giudice del Tribunale di Chieti.
“Dopo cinque anni si chiude un capitolo doloroso che ha rischiato di mettere in discussione, senza fondamento, la serietà e l’integrità del nostro lavoro. La trasparenza aziendale, che si rispecchia nei nostri processi produttivi, è stata evidenziata già dalla requisitoria del Pubblico Ministero che aveva chiesto l’assoluzione per il presidente del Cda Filippo Antonio De Cecco, il direttore degli acquisti Mario Aruffo, l’ex direttore della qualità Vincenzo Villani e la Fratelli De Cecco Spa. La prova dell’insussistenza del reato era presente nelle carte dell’indagini, che mettevano in rilievo come la nostra azienda abbia acquistato il grano guardando non i costi, ma l’alta qualità costante nel tempo. Da sempre, infatti, ci impegniamo per garantire l’altissima qualità del grano utilizzato e la massima trasparenza nei confronti dei consumatori, valori che guidano ogni giorno il lavoro di De Cecco.”
Comunicato stampa