Approvato un nuovo decreto legge di sostegno e rilancio dell’economia italiana post Covid.
Una manovra da 25 miliardi di euro. Inoltre, è stata approvata la riforma che rivede il funzionamento del CSM e dell’ordinamento giudiziario, concordate le nuove misure del Dpcm legate all’emergenza sanitaria che sarà in vigore dal 10 agosto al 7 settembre.
“Un provvedimento con cui sosteniamo i lavoratori, le imprese, alleggeriamo le scadenze fiscali” ha dichiarato il Premier Conte.
“Il decreto prevede il rinvio del versamento del saldo delle tasse Irpef, Ires e Irap, per tutte le partite IVA, rinviato ad aprile 2021. La rateizzazione delle imposte e l’esonerato dal pagamento della Tosap per tutto il 2020.
Abolizione seconda rata Imu per teatri, alberghi, cinema.
Proroghiamo moratoria per prestiti e mutui sino a tutto gennaio 2021”.
La parte più consistente andrà al lavoro, 12 miliardi di euro. Altre 18 settimane di cassa integrazione e vantaggio per imprenditori che richiamano i lavoratori. Inoltre è stato approvato l’intervento che prevede contributi a fondo perduto, per le perdite di fatturato, dei centri storici di 29 città.
Fiscalità di vantaggio per il Sud, che Conte ha definito “Intervento di portata storica”.
Infine saranno premiati i cittadini che utilizzano la moneta elettronica e previste misure a beneficio delle persone con disabilità: aumento delle pensioni di invalidità e di inabilità.