L’Izsam (Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo Molise ha determinate le cause della morte del delfino (stenella striata) trovato morto sulla spiaggia del molo Nord di Pescara il 12 ottobre. L’esemplare, una femmina lunga 2 metri, è risultato positivo alla PCR (un test molecolare effettuato per rilevare una porzione del DNA/RNA di un agente microbico) al Dolphin Morbillivirus (DMV), un virus appartenente al genere Morbillivirus. Questo virus, parente stretto del virus del morbillo dell’uomo e del cimurro del cane, in passato (tra il ‘90 e il ‘92 e tra il 2006 e il 2008) è stato responsabile di due gravi epidemie in popolazioni della stessa specie di delfini nel Mediterraneo. Si tratta del primo caso di spiaggiamento di un esemplare della specie Stenella coeruleoalba lungo le coste dell’Abruzzo e del Molise dal 2014. Non si possono escludere al momento la presenza di altri agenti biologici o l’accumulo nei tessuti di inquinanti. Negli ultimi due anni la rete regionale abruzzese è intervenuta prontamente nel 100% delle segnalazioni di spiaggiamento. Dal 2014, lungo le coste dell’Abruzzo e del Molise, si sono spiaggiati 44 cetacei: 3 stenelle, 3 capodogli e 38 tursiopi. La squadra di intervento spiaggiamenti dell’Istituto Zooprofilattico ha effettuato gli esami autoptici su tutti gli esemplari, incrementando così i dati e la banca organi.
Fonte ASIpress
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