“In questi giorni si sente sempre più spesso appellarsi al ‘senso di responsabilità’.
Ma da chi proviene questo invito? A guardar bene ci si deve preoccupare. È facile parlare, predicare, pontificare quando si gode di una posizione e di una condizione fatta di privilegi”.
È quanto scrive Valerio Dell’Olio, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Avezzano.
“La situazione sanitaria di Avezzano e della Marsica non ha scusanti ed è talmente eclatante e vergognosa che va al di là di qualsiasi ragionamento logico e politico. Sapere delle persone anziane e malate sotto un tendone di fortuna non può che farci indignare e vergognare!”, spiega Dell’Olio, precisando che si tratta di affermazioni fatte “da privato cittadino e non come presidente dell’Ordine”.
“A voler essere maliziosi sembra che a qualcuno inizi a far paura il fatto che ‘il popolino’ si stia finalmente svegliando dal suo torpore e possa mettere in pericolo e in discussione chi ha gestito la cosa pubblica”, aggiunge.
“Il ‘senso di responsabilità’ dovrebbe essere tanto più marcato e andrebbe praticato, sempre e comunque, da chi esercita il potere e non solo richiesto ‘agli altri’ quando fa comodo – prosegue – Non è che finalmente questo scatto di orgoglio inizia far paura a qualcuno? Lo spero tanto”.
“Andate a parlare di ‘senso di responsabilità’ a chi ha perso il lavoro, a chi ha una famiglia da sostenere, a chi è malato e non può accedere alle cure, a chi ha un familiare buttato sotto un tendone al freddo o in un cesso di ospedale, a chi sta per morire, a chi è stato messo in condizioni di lottare a mani nude contro una malattia invisibile, a chi non vede un futuro per se ed i propri figli, a chi è tolta la dignità del vivere. Ecco scendete un attimo tra questa gente e poi ne riparliamo”, conclude.