Si punta a lavorare su due fronti per gli impianti sportivi abruzzesi e i lavoratori dello sport. Da una parte ci sono le misure messe in campo dal Governo nazionale e in particolare quelle disposte dal ministro, Vincenzo Spadafora, a favore dei collaboratori sportivi tra cui il bonus di 800 euro e il fondo perduto per le SSD e le ASD; dall’altra la Regione Abruzzo si prepara ad affiancare una manovra complementare a quella dell’Esecutivo, in modalità “ristori”.
È quanto emerso dalla video conferenza, fortemente voluta dal direttore generale delle Naiadi e responsabile dell’associazione lavoratori impianti sportivi (A.L.I.S.), Nazzareno Di Matteo, che si è svolta alla presenza dell’assessore regionale allo sport, Guido Quintino Liris, del presidente della Pinguino Nuoto e direttore amministrativo delle Naiadi, Daniela Sorge, di Carlo Tereo de Landerset, funzionario del settore sport in Regione, del segretario provinciale della Cisl, Lucio Petrongolo e di Giovanni Pietrantonio e Piero Perna, in rappresentanza dei lavoratori dell’impianto pescarese.
“Restiamo in attesa delle misure a cui l’assessore Liris sta lavorando insieme allo staff tecnico del suo settore – ha dichiarato Di Matteo – durante l’incontro abbiamo presentato una serie di punti per la ripartenza delle strutture sportive in Abruzzo, tra cui l’abbattimento delle utenze e dei costi di gestione degli impianti che potrebbe essere oggetto di un bando per le emergenze. In particolare, per Le Naiadi – ha aggiunto – siamo fiduciosi nel piano di interventi che sta preparando la Regione che ci permetterebbe di avere una “boccata d’ossigeno” e di organizzare, una volta usciti dall’emergenza, la nostra quarta ripartenza in un anno, nelle condizioni migliori per una sana gestione della struttura, dei suoi lavoratori e dell’utenza, fino a nuovo bando”.