Il sindaco di Aielli Enzo Di Natale ha tenuto una diretta Facebook per fare il punto della situazione e focalizzare l’attenzione sulla consegna delle mascherine, sulla richiesta e sull’erogazione dei buoni spesa e sui 2000 kit monoclonali per test istantanei, argomento che ha creato non poche polemiche.
«Iniziamo con il dato più importante. Sono passati all’incirca 27 giorni dall’inizio delle misure restrittive e ad oggi continuiamo a non avere alcun caso di positività al Covid-19 nel nostro paese. È un dato limitativo, visti i numeri dei paesi limitrofi, ma sicuramente importante.
Per quanto riguarda le mascherine, abbiamo finito la consegna per tutti i cittadini. Qualcuno potrebbe esserci sfuggito, voi segnalatelo e noi provvederemo. Ne abbiamo ordinate altre, perché ne avremo bisogno anche quando le misure restrittive si alleggeriranno. Aspettiamo la consegna. Appena abbiamo nuovo magazzino le ridistribuiremo nuovamente. Questa operazione ci accompagnerà anche nei prossimi mesi.
Abbiamo erogato i buoni spesa, le domande arrivate sino a ieri abbiamo cercato di evaderle, c’è tempo fino al 7 aprile per la richiesta. I fondi ci sono, i criteri di assegnazione sono per quelle categorie che hanno avuto contrazioni dirette a causa dell’emergenza Coronavirus. La situazione riguarda molte persone, non abbiate remore o vergogna, se prima lavoravate e oggi non più non dovete vergognarvi. Le prime trenta domande sono quasi state chiuse, le altre le chiuderemo inizio settimana prossima.
Questo della Protezione Civile non è l’unico sostegno economico, a Pasqua altri fondi per chi ha dovuto chiudere l’attività, avremo 20mila euro da distribuire alla categoria attività.
I tributi non si pagheranno sicuramente fino a luglio, misura probabilmente prorogata.
Per quanto concerne i kit istantanei, il Comune aveva deciso di acquistare uno stock di Kit istantanei, utili per noi per gestire meglio questa emergenza. La Regione Abruzzo ci ha diffidato, non è nostra intenzione aprire conflitti o guerre, c’è però il rammarico di averci messo nella condizione attuale di non poter utilizzarli. In altre Regioni i kit sono già in uso, ad esempio in Veneto ed in Emilia già hanno iniziato ad utilizzarli, nel Lazio e in Campania stanno per iniziare. Non è chiaro cosa voglia fare la nostra Regione.
Se devo prendere una diffida per aver messo al primo posto la tutela dei miei cittadini ben vengano altre diffide. Non possiamo fare altro che attendere gli sviluppi della nostra Regione, augurandoci che possa seguire le altre Regioni che sicuramente, almeno dal punto di vista della gestione della situazione sanitaria, risultano essere leggermente più avanti di noi.
A tutto pensavo tranne che un discorso così delicato si tramutasse in discorso politico.
Non so dirvi, ad oggi, se, come e quando potremmo utilizzarli, ma sono convinto che questi kit saranno utilizzati. Il rammarico è che avremmo potuto farlo prima e abbiamo buttato via settimane utili per gestire questa emergenza. Farò di tutto, come ho fatto ieri andando nella trasmissione Fuori Tg, per spingere e sostenere questa iniziativa e chi di dovere affinchè si intraprenda questa strada. Attendiamo sviluppi dalla Regione e dal resto d’Italia».