Gianni Di Pangrazio traccia quelli che saranno i primi obiettivi in caso di vittoria al ballottaggio e incontra i sindaci del territorio. “Ho avuto, ieri, un incontro importante – afferma il candidato Di Pangrazio – con tanti sindaci marsicani. Abbiamo individuato attività concrete da fare subito. Servono uno sportello di coordinamento sul sisma bonus, un efficace Ufficio Europa per vincere la sfida dei fondi, un concreto programma aree interne per la gestione dei servizi locali. Fare rete per contare di più, tutelare la salute e il lavoro, evitare di essere marginalizzati come territorio. Vogliamo dare un’impronta di azione comune e decisa al nostro operato. Nei primi 100 giorni il l’obiettivo è rimettere in moto Avezzano”.
“Il mio programma – continua – individua obiettivi di breve termine e disegna percorsi realizzabili nei cinque anni di mandato, per restituire ad Avezzano il ruolo naturale di capoluogo della Marsica. I primi 100 giorni saranno fondamentali per dare un impulso alla riqualificazione urbana, alla sicurezza pubblica, al funzionamento della macchina comunale, alla partecipazione di tutti alle grandi scelte che faranno il nostro futuro. Non appena sarò eletto sindaco, costituirò il Comitato Marsica, con le migliori energie del territorio, che in tempi strettissimi presenterà alla Regione i progetti di investimento a valere sui fondi europei del Recovery Fund. Nessuno pensi di escludere il nostro territorio, come avvenuto in passato, dai grandi investimenti europei. Contestualmente, realizzerò una serie di iniziative finalizzate a rendere la città più bella e vivibile: rimuoveremo il T-Red ed una nuova rotatoria sarà realizzata pure in via XX Settembre per girare a Caruscino. Parco Torlonia diventerà fruibile tutto l’anno e per tutti i cittadini, con aree attrezzate per praticare le attività sportive. Da rilanciare le attività culturali dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia. Vogliamo, altresì, realizzare delle aree verdi riservate agli animali domestici e installare delle fontane pubbliche e dispenser di acqua potabile, a partire da Piazza Risorgimento. Da potenziare subito le postazioni per la carica di auto elettriche e isole ecologiche con nuove tecnologie per il riciclo dei rifiuti”.
“Ed ancora: voglio definire il contenzioso sul nuovo Municipio e aprire subito un tavolo con la Regione su tre grandi problemi irrisolti: il nuovo Ospedale di Avezzano, la salvaguardia del Tribunale e l’apertura dell’Interporto al servizio della filiera agricola, perché su questi argomenti si procede con troppe incertezze e grande timidezza. Nell’attesa del nuovo ospedale, da potenziare subito l’attuale nosocomio, con nuove assunzioni in reparti fortemente sotto organico, come il Pronto Soccorso ma non solo” – chiosa Di Pangrazio.
“Sulla sicurezza urbana, potenzieremo da subito la videosorveglianza, con l’installazione di 50 telecamere di nuova generazione e la revisione migliorativa dell’impianto esistente. Per il rilancio immediato dell’economia cittadina, fondamentale sarà la costituzione di un gruppo di lavoro che possa rispondere alle esigenze di quanti aderiranno al superbonus del 110%. Esperti che siano in grado di fornire un supporto ad imprese e cittadini in modo da rendere le procedure più agevoli e veloci, per accelerare gli investimenti, aprire tanti cantieri e creare lavoro vero. La revisione del Piano Regolatore Generale, vecchio di decenni, accompagnerà il nostro progetto di riqualificazione urbana per fare di Avezzano una Città non solo più bella, ma anche ecologica, sismicamente più sicura e amica del lavoro”.
“Poi c’è un aspetto – conclude Di Pangrazio – che mi sta particolarmente a cuore: il primo giorno di insediamento tengo particolarmente a salutare i ragazzi delle scuole. Ricordo ancora un loro caloroso applauso rivolto quando ero all’opposizione in un evento pubblico. Farò una ricognizione delle necessità ancora esistenti: è importante dare immediatamente un segnale di attenzione ai ragazzi”.