Di Pangrazio avrebbe voluto fare una fiaccolata di protesta, l’avrebbe organizzata, ci ha detto, per tutta la Marsica, per tutto ciò che la Sanità sta scontando nei meandri di questa emergenza.
Lui, sindaco di una città che ha il ruolo di capofila di una zona molto vasta dell’Abruzzo, invoca all’unità, non solo tra amministratori e politici, ma anche tra sigle sindacali.
“Avrei voluto che la manifestazione pro sanità l’avessero organizzata tutti i sindacati uniti, e non solo uno. In questo momento serve compattezza, unione e fare quadrato attorno al territorio da difendere“.
Parecchi gli amministratori della Marsica, non tutti, che questa mattina hanno preso parte alla protesta nel pieno rispetto del distanziamento sociale.
C’era il sindaco di Tagliacozzo, Giovagnorio, il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, Maria Olimpia Morgante, prima cittadina di Scurcola Marsicana, Nazareno Lucci, sindaco di Massa d’Albe, Pasqualino Di Cristofano, sindaco di Magliano de’ Marsi, Gianclemente Berardini, primo cittadino di Gioia dei Marsi, Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie e, infine, anche Antonio Di Santo, vertice amministrativo di Opi.
Da Avezzano, dal Consiglio comunale, sono scesi in campo al fianco degli operatori sanitari: Fabrizio Ridolfi, Presidente Consiglio di Avezzano, Alfredo Chiantini, consigliere comunale di Avezzano, Alessandro Pierleoni, Ignazio Iucci, consigliere comunale di Avezzano, Maurizio Seritti, Lucio Mercogliano, Gianluca Presutti, Maurizio Babbo, Stefano Lanciotti e Lorenza Panei.