“Abbiamo messo in sicurezza tutte le scuole di Avezzano, migliorandole e ricostruendole nell’ottica della protezione del futuro dei nostri figli; abbiamo programmi importanti per questa città. Nel cuore, come un monito eterno, c’è sempre la ferita aperta per ciò che è successo nella nostra storia di comunità, ma nell’anima vige la speranza di vedere sempre la luce in fondo al tunnel, con la forza di volontà che sa dimostrare questo territorio prezioso e unito”.
Queste sono state le parole del sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, intervenuto questa mattina presto alla cerimonia di ricordo e di commemorazione per le vittime del grande sisma della Marsica: oggi ricorrono 108 anni dal dì del disastro epocale.
“Abbiamo messo a disposizione – dice ancora il primo cittadino – anche personale e professionalità dai nostri uffici per facilitare l’evasione delle pratiche del bonus del 110: anche l’edilizia privata posso dire che, nella nostra città, è in sicurezza. Il messaggio – aggiunge – che oggi mi sento di lanciare a tutti i cittadini è questo: rispettare le regole nelle costruzioni, significa non avere paura del terremoto. Bisogna sempre agire nella legalità, noi ad Avezzano ci siamo”.
“La memoria, inoltre, è fondamentale per trasmettere ai ragazzi di oggi quanto impegno e senso di responsabilità ci siano nel prevenire e nel superare determinate situazioni tristi”, conclude.
In tarda mattinata, verrà consegnato ufficialmente il cantiere alla ditta che si è aggiudicata i lavori per il recupero e il rifacimento della Piazza di San Bartolomeo: verrà riaperto alla città e alla Marsica, un sito archeologico eccezionale: vero cuore storico di questa terra.