Dallo Sport al sociale, passando per l’ambiente, la sostenibilità e i giovani.
Avezzano al centro delle azioni da mettere in campo nei prossimi 5 anni.
È quanto emerge dal programma, stilato dal sindaco Giovanni Di Pangrazio e condiviso da tutta l’amministrazione comunale, che accompagnerà i lavori comunali nei prossimi anni.
Questa mattina è stato presentato in Consiglio comunale, nella cornice del Castello Orsini.
Il documento è stato approvato con 17 voti favorevoli e due astenuti, assente Mascigrande. Al momento del voto non erano presenti i consiglieri di opposizione Genovesi, Panei, Babbo e Lanciotti.
Disco verde dunque al programma di mandato senza voti contrari: gli unici due consiglieri di minoranza presenti, rimasti in aula, Iride Cosimati e Filomeno Babbo (anche a nome della collega Linda Cacchione assente) si sono astenuti dopo che la maggioranza ha votato alcune loro proposte da inserire nel citato programma quinquennale, definendo la loro decisione come un “segnale benevolo”.
Il primo cittadino ha poi voluto fare un richiamo all’unità e alla compattezza: “È giunto il momento di scrivere insieme, senza steccati ideologici e superando le appartenenze, un progetto ambizioso che può essere di importanza fondamentale per rilanciare l’economia e la società locale – si legge nella premessa del documento – La sfida attuale a questo virus subdolo che è il Covid-19 ci insegna soprattutto questo: L’importanza di remare nella stessa direzione quando il destino di ognuno è messo in discussione”.
Chiara la volontà della maggioranza, espressa dal voto favorevole alle 40 pagine riassunte dal sindaco e deliberate nel giorno dell’anniversario del sisma del 1915: reagire con decisione alla doppia sfida della crisi economica e dell’epidemia attraverso nove azioni di sistema, scelte per riassumere le priorità dei prossimi cinque anni.
“Abbiamo costruito una squadra di governo forte e un progetto importante” afferma il Sindaco “ma siamo aperti ad accogliere proposte integrative tese a valorizzare la città”. Un invito alla minoranza a partecipare, remando nella stessa direzione, pur nel rispetto del suo ruolo.
Negli interventi del Sindaco e dei consiglieri sono stati sottolineati i temi più rilevanti: la battaglia per il reinserimento della Marsica negli aiuti di Stato” (art.107 3c), lo sviluppo della filiera agroalimentare, la realizzazione del nuovo Ospedale e la definitiva salvezza del Tribunale, la realizzazione della ferrovia veloce Roma/Avezzano/Pescara, la digitalizzazione con la banda ultra larga, il completamento del Nuovo municipio, la migliore gestione delle risorse idriche con investimenti sulle reti acquedottistiche e fognarie ormai vetuste, la realizzazione dell’impianto irriguo del Fucino, la realizzazione di progetti comunitari efficaci, interventi mirati su turismo e cultura, la valorizzazione delle nostre esportazioni, la soluzione della questione Interporto, gli interventi per le scuole e gli impianti sportivi, il bonus 110%.
L’obiettivo della maggioranza, insomma, è chiaro ed è coerente con le azioni intraprese nei primi 100 giorni: una Avezzano più forte in una Marsica che torni ad avere centralità istituzionale ed economica. Da oggi, questa direttrice è fissata ufficialmente nel programma di mandato.
Le direttrici strategiche che valorizzano le diverse dimensioni della Città-territorio non possono che essere quelle alla base dell’architettura territoriale di lungo periodo alla base del mandato 2012-2017.
Il loro perseguimento implica il coinvolgimento attivo e costante di tutti gli attori locali, i quali avranno un ruolo di grande rilevanza non solo nel concepimento ma anche nell’attuazione dei diversi progetti operativi:
1. Città territorio e snodo tra due mari, funzionale alla piena valorizzazione del comprensorio Marsicano, punto di incontro tra Roma Capitale e l’area adriatica, dimensione ulteriormente valorizzata dalla prossima esecutività della Zona Economica Speciale (ZES);
2. Città dell’impresa e del lavoro, per creare un ambiente fertile alla nascita di nuove imprese, per rafforzare quelle esistenti, favorire l’attrazione degli Investimenti Diretti Esteri (IDE) e l’irrorazione dell’innovazione, e per tale via creare nuova occupazione stabile e di qualità;
3. Città sicura, per garantire benessere e serenità alla collettività, in centro come il periferia;
4. Città attrattiva e sostenibile, per promuovere la qualità urbana e tutelare l’ambiente, favorendo stili di vita rispettosi degli ecosistemi e sostenibili, mobilità non inquinante e produzioni green;
5. Città dinamica, per promuovere la cultura e il turismo;
6. Citta dei giovani e per i giovani, futuro della nostra società;
7. Città amica dello sport, per la valorizzazione delle attività e delle discipline sportive;
8. Città solidale e inclusiva, per il rafforzamento del welfare e per una maggior vicinanza ai bisogni delle persone, soprattutto per quanto concerne le categorie disagiate;
9. Città efficiente, per orientare la macchina comunale, comprese le società pubbliche partecipate e collegate, verso le reali esigenze del cittadino che vuole servizi migliori a tariffe decrescenti.
Le direttrici strategiche così delineate – si legge nel programma di mandato – si muovono necessariamente all’interno della strategia d’area vasta Marsica, dove Avezzano Città-territorio, di concerto con i sindaci e gli stakeholder territoriali, deve disegnare una “comunità di destino condiviso”
per l’intera area vasta Marsica e azioni prioritarie di intervento, con specifico riferimento all’azione amministrativa per la città di Avezzano, nella consapevolezza che la Marsica è forte se Avezzano è forte.