Il candidato sindaco per Avezzano, Gianni Di Pangrazio, torna a parlare di sociale, tema del suo programma che gli sta particolarmente a cuore.
“La cronaca nera quotidiana – afferma – mi induce a riflettere, ancora un volta, sulla necessità di potenziare la sicurezza della nostra città e garantire maggior tutela alle donne vittime di violenza. I dati nazionali registrano oltre 7.000 denunce seguite da arresti per violenza sessuale; oltre 11.000 per stalking e oltre 13.000 per maltrattamenti in famiglia; i casi di morte per femminicidio sono più di cento.
Se Avezzano mira a tornare ad essere il capoluogo della Marsica non può più rimanere indietro su questo fronte: è quindi necessario realizzare centri antiviolenza anche ad Avezzano, sulla scia di quelli già attivati dai Comuni di Tagliacozzo, Sulmona e L’Aquila, condividendo quella rete territoriale interistituzionale antiviolenza promossa dalla ASL n.1 con Avviso Pubblico del 16.01.2020”.
“In sintonia con la tutela prontamente apprestata dalla locale Procura in attuazione del Codice Rosso, – continua – ho in animo di promuovere tali servizi, ormai divenuti essenziali, per accogliere le donne maltrattate, sostenendole psicologicamente e materialmente, e offrire loro adeguati strumenti per il recupero delle loro indipendenza e libertà di scelta.
L’opera di carità sino ad oggi apprestata non è più sufficiente a soddisfare la richiesta di aiuto ed Avezzano deve dotarsi di Centri antiviolenza qualificati, che rispondano ai requisiti previsti dall’Intesa Governo-Regioni del 27.11.2014 e che, per l’effetto, possano anche beneficiare dei finanziamenti pubblici”.
“Anche questo farò – conclude – se indosserò ancora la fascia tricolore, simbolo della fiducia che vorrete darmi e rinnovarmi”.