Medici in pensione in soccorso del servizio dialisi dell’ospedale di Sulmona. La scelta è della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, che continua a richiamare gli operatori sanitari collocati a riposo per far fronte alla grave carenza di personale in diversi reparti del nosocomio peligno. Come si legge, infatti, sull’Ansa, l’ospedale recentemente è stato classificato di primo livello.
Nello specifico, è stato conferito un incarico di collaborazione coordinata e continuativa a un medico per il reparto di nefrologia e dialisi, fino al 31 dicembre prossimo: la proroga è legata alla conferma della norma nella legge di stabilità nazionale.
Prima di questa iniziativa, i vertici della Asl hanno lanciato avvisi pubblici per reperire medici con contratto a tempo determinato, ma sono andati a vuoto.
Attualmente sono rimasti in servizio solo due medici nella dialisi peligna, con 1200 pazienti da gestire nell’area peligno-sangrina. Per questo la Asl ha mandato rinforzi, due unità associate di recente di cui una rientrata dopo la pensione.
“Resta il problema delle reperibilità notturne che non possono essere ricoperte dai medici in quiescenza che tornano in servizio. Stiamo aprendo al reclutamento di medici specializzandi e in più stiamo facendo ricorso alla normativa nazionale che ci consente di riassumere e reclutare il personale in quiescenza”, fa sapere la direzione sanitaria Asl.