“Un vecchio detto recita: ‘Chi fa sbaglia, ma solo chi non fa non sbaglia mai’. Francesco Menna cerca di non sbagliare mai e per questo non fa! Questa volta, però, la sua inerzia ha portato all’accorpamento a Vasto degli Istituti scolastici Palizzi e Mattei. Il dimensionamento scolastico, e con esso la riduzione delle presidenze, è purtroppo una questione fisiologica. Il calo degli studenti e gli obblighi imposti dall’Europa, con il piano nazionale di Ripresa e Resilienza, richiedono interventi inevitabili. Tuttavia le criticità non risiedono solo nella misura in sé ma anche nel processo che conduce alla definizione degli accorpamenti tra le scuole. In questo processo, la Provincia assume un ruolo centrale: deve elaborare il Piano annuale di dimensionamento scolastico, che viene successivamente inviato alla Regione per l’approvazione finale. E spetta sempre alla Provincia garantire la fase di concertazione, coinvolgendo sindaci, dirigenti scolastici e sindacati. È un percorso che ho conosciuto bene durante la mia esperienza da consigliere provinciale, così come lo conoscono bene i rappresentanti del PD vastesi che all’epoca sedevano con me sui medesimi scranni. Pur faticoso, questo iter ha sempre portato, in passato, alla definizione di una rete scolastica condivisa con i territori, nonostante gli accorpamenti. Quest’anno, invece – come del resto negli ultimi anni – il presidente della Provincia Menna ha scelto, sempre ispirato dal detto di cui sopra, di non elaborare una proposta di dimensionamento scolastico e proprio l’inadempienza della Provincia ha comportato l’assenza della concertazione, una mancanza oggi lamentata anche dai sindacati e dai dirigenti scolastici. La Regione si è dovuta sostituire all’oziosità della Provincia di Chieti, per evitare il commissariamento e per rispettare la scadenza del 30 novembre fissata per la presentazione del dimensionamento scolastico al Ministero dell’Istruzione. Comprendo l’imbarazzo dei partiti di centrosinistra, che nel maldestro tentativo di coprire gli errori di Menna, provano ad attribuire la responsabilità dell’accorpamento a Fratelli d’Italia, alla Regione e alla coalizione di centrodestra, ma è un copione già visto, che non risolve un bel nulla. Il centrosinistra farebbe meglio a stimolare un ravvedimento operoso rispetto all’immobilismo del presidente e sindaco Menna nell’esercizio delle sue funzioni istituzionali”. E’ quanto afferma il senatore vastese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.
Comunicato stampa