L’operazione subita dal giovane è andata bene, ma si è trattato di un intervento molto delicato. Il ragazzo, di minore età e originario di un piccolo paese della Marsica, venerdì mattina è rimasto vittima di un’aggressione avvenuta al sottopasso della città di Avezzano. Secondo quello che è emerso anche dall’interrogatorio che gli agenti della Squadra Mobile dell’Aquila hanno rivolto al giovane, mentre era ancora ricoverato in Ospedale,, si sarebbe trattata di un’aggressione nata da uno screzio fra la vittima e uno dei due ragazzi di nazionalità straniera coinvolti, probabilmente suoi coetanei. A seguito dell’aggressione, il giovane era stato trasportato in Ospedale, dove gli era stata riconosciuta una prognosi di 30 giorni.
Inizialmente la ricostruzione effettuata dalle Forze dell’Ordine aveva attribuito ad una rovinosa caduta a terra – a seguito comunque di uno spintonamento subito dal giovane marsicano ad opera dei due altri ragazzi convolti nella vicenda – la frattura al malleolo riportata ad un piede. Il ragazzo, nella giornata di lunedì scorso, è stato operato dai medici al piede fratturato.
Invece, dopo l’interrogatorio effettuato dalla Squadra Mobile della Polizia dell’Aquila, guidata dal dirigente Danilo Di Laura, sempre nello stesso pomeriggio di lunedì, pare che la vittima avesse avuto già un battibecco in strada con uno dei due ragazzi stranieri qualche tempo fa. I due si conoscevano cioè di vista. Il presunto autore dell’aggressione di venerdì, insomma, sembra che avesse già detto al giovane che avrebbe “regolato i conti” prima o poi fra di loro, minacciandolo in qualche modo verbalmente. Venerdì mattina, quindi, la vittima ha incrociato i due nel sottopasso della stazione di Avezzano; il ragazzo presunto autore dell’aggressione gli ha tirato proprio in quell’occasione dei calci alla gamba e il giovane marsicano è così finito in Ospedale.
La denuncia è partita d’ufficio.
L’intervento è durato quasi 4 ore e mezza. Ora il ragazzo si trova a casa sua, sotto osservazione e a riposo. Dovrà, comunque, intraprendere un percorso di riabilitazione.
Il video che girava in rete qualche giorno fa – riportato dalla Testata on line locale Marsicalive – è stato acquisito dai poliziotti dell’Aquila, che stanno andando avanti ovviamente con le indagini sul caso. Nelle prossime ore potrebbero esserci già i primi sviluppi.
Il ragazzo è seguito dagli avvocati Antonella e Rocco Mancini.