“Il Ministero dell’Ambiente finalmente mette la parola fine all’annosa vicenda della bonifica delle discariche 2A e 2B del mega deposito di veleni chimici di Bussi. L’iter procedurale di stipula del contratto con l’aggiudicatario può finalmente partire per cui si chiude una stagione di polemiche e ricorsi. Rimane l’amarezza per il tempo perduto inutilmente. Un ritardo incomprensibile determinato dall’atteggiamento del Ministero dell’ambiente e da chi ha governato in questi ultimi anni. Abbiamo avuto almeno due anni di ritardo, buttati al vento, perché la gara era pronta all’inizio del 2019 e qualche mese dopo avremmo potuto aprire il cantiere. Purtroppo il Ministero ha voluto annullare la gara e revocare quell’appalto. Insieme al Comune di Bussi abbiamo dovuto difendere i cittadini abruzzesi e il loro diritto di vedere bonificata la discarica vincendo due volte, prima di fronte al Tar e poi al Consiglio di stato. Oggi si conclude questo iter sperando che sia l’ultimo passaggio burocratico amministrativo e da domani si possa aprire il cantiere per la bonifica a tutela dei cittadini e restituire così l’area al suo destino industriale come da programma”.
Discarica Bussi, dal Ministero ok alla bonifica
Marsilio: "Rimane l’amarezza per il tempo perduto inutilmente"