Sono cinque gli indagati nell’inchiesta bis sui miasmi della discarica del Cogesa di Sulmona, aperta dalla Procura della repubblica il 30 dicembre 2023 dopo la presentazione di un esposto del vicesindaco, Sergio Berardi, che aveva chiesto di verificare il conferimento dei “rifiuti pericolosi in discarica, poiché alcuni residenti nei dintorni hanno segnalato un traffico notturno di camion nella discarica e l’accensione di fuochi al di fuori dell’orario lavorativo”.
A seguito delle indagini, i Carabinieri Forestali della città Peligna, scrive l’Ansa, è scaturita una serie di prescrizioni per l’impianto del Cogesa che dovranno essere ottemperate entro quattro mesi.
Intanto la relazione dell’Arta Abruzzo, che aveva certificato i miasmi dopo lo studio della qualità dell’aria, è finita sul tavolo dell’Istituto superiore della sanità, chiamato in causa dal sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero.
Al vaglio uno studio sulla salute della popolazione.