Un terreno trasformato in una discarica abusiva a ridosso di una abitazione in cui, a Francavilla al Mare, in contrada Vallone, vivono una anziana donna di 86 anni e suo figlio di 50 anni.
Rifiuti non pericolosi, ne sono stati trovati 25 tonnellate, scaricati da un 62enne del posto che è stato denunciato dai carabinieri per smaltimento illecito di rifiuti.
Della vicenda si era occupato il sindaco Luisa Russo, subito dopo le elezioni: lo scorso 27 ottobre era andata sul posto unitamente ai Servizi Sociali, alla Polizia Locale di Francavilla al Mare e ai medici che si sono occupati dello stato di salute di madre e figlio, mentre l’area è stata ripulita. L’attività investigativa è stata avviata in seguito all’individuazione di una vera e propria discarica abusiva: i rifiuti, ovvero materiale plastico, libri, mobili, materassi, scarti di edilizia, materiale R.A.E., erano stati abbandonati proprio a ridosso dell’ abitazione in cui vivevano madre e figlio. Il 62enne è stato individuato grazie all’accurato sopralluogo dei carabinieri che ha permesso di trovare lettere, appunti, materiale pubblicitario e scolastico con indicazione dei proprietari dei rifiuti i quali, senza alcuna responsabilità, avevano affidato lo sgombero di alcuni loro locali in disuso all’uomo, uno ‘svuota cantine’, contattato tramite annunci sui più noti social network.
Il 62enne, pur rassicurando i suoi clienti sulle modalità di smaltimento, aveva scaricato sul terreno il multi-materiale, che ha un costo di smaltimento. Ha invece tenuto per sé il materiale ferroso che, riciclato, viene venduto. Le indagini dei carabinieri sono in corso e proseguono al fine di verificare se vi siano ulteriori responsabilità di terzi e se lo smaltimento nell’area area sia avvenuto abusando delle condizioni di salute delle due persone che abitano nell’appartamento.