È passata alle cronache come la “discarica degli orrori”. Cumuli di rifiuti bruciati alle porte di Ortucchio, nel cuore del Fucino. Il fuoco li ha inghiottiti in un incendio nel 2009 provocando un allarme ambientale: l’ARTA accertò emissioni nell’atmosfera di diversi inquinanti, tra cui alte quantità di benzene, una sostanza cancerogena. Una bomba ecologica finita al centro dell’immobilismo per oltre dodici anni, nonostante le denunce e gli appelli del Comune di Ortucchio.
Ma qualcosa inizia a muoversi. Simone Angelosante, consigliere regionale di Valore Abruzzo e presidente della IV Commissione Politiche europee, porterà la questione di Ortucchio e di altre discariche nel Fucino sui banchi dell’Emiciclo, nell’ambito della distribuzione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC). Si tratta del principale strumento finanziario attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali.
La proposta di Angelosante mira a ottenere i fondi comunitari per la bonifica delle discariche presenti nell’area fucense.