La giornata di ieri, sabato, è stata conclusa da un ennesimo vertice in Prefettura, a L’Aquila, tra le varie forze di soccorso intervenute a Forme. Sono esattamente trascorsi 14 giorni dall’allarme dato dai familiari, nella sera di domenica 24 gennaio.
Il vertice di ieri si è reso necessario per tentare di stabilire una tabella di marcia per i prossimi giorni di ricerche, condizionati anche da cattivo tempo. Quel che è certo, è che non si molla e non si vuole mollare di una sola virgola. Oggi, cercheranno di salire in quota gli uomini e le donne della stazione del Soccorso Alpino di Avezzano.
Ieri è stato utilizzato anche un georadar molto potente, ma non ha dato esiti positivi. Il lavoro di ricerca della domenica appena incominciata sarà vincolato dalle condizioni meteo, che non sono buone. I dati raccolti in questi giorni dagli strumenti tecnologici messi a disposizione dalle Università italiane verranno analizzati dall’Ateneo partenopeo nelle prossime ore. Le ricerche in montagna, a Valle Majelama e Valle Genzana, potrebbero però subire comunque un calo di tensione a causa della bassa pressione che è prevista già da oggi, a livello atmosferico.
Ieri sono salite in quota 38 unità.