Nei giorni scorsi personale della Squadra Volante del Commissariato di Vasto è intervenuto presso un’abitazione periferica della città a seguito di segnalazione sulla linea 113 da parte di una donna, la quale aveva riferito allarmata che suo figlio, in preda ad una crisi nervosa, stava distruggendo mobili e suppellettili di casa. Una volta sul posto gli operanti erano entrati nell’abitazione unitamente alla donna e avevano constatato che tutto era stato messo a soqquadro, suppellettili, mobilio distrutto e vetri infranti.
Il giovane alla vista della Polizia si era rinchiuso nella propria camera dove furiosamente continuava l’opera di danneggiamento, intimando agli operatori di andare via, altrimenti li avrebbe colpiti con i pezzi di vetro e si sarebbe buttato dal balcone. A nulla sono valsi i tentativi di riportarlo alla calma, il ragazzo urlava insulti e minacce di vario genere, poi colpiva ripetutamente la porta della stanza causando un foro, attraverso il quale lanciava oggetti ed altri materiali verso gli Agenti.
Nell’attesa dall’arrivo dei rinforzi, dei Vigili del Fuoco e del 118, il giovane esplodeva anche colpi di arma da fuoco, che successivamente si accertava essere una pistola a salve. Considerata la situazione gli operanti, con la collaborazione dei Carabinieri, giunti nel frattempo in ausilio, hanno deciso di utilizzare lo spray al peperoncino in dotazione attraverso il foro praticato nella porta. Successivamente, pertanto, dopo aver sfondato la porta il personale irrompeva all’interno della camera.
A quel punto si aveva modo di notare che il giovane aveva aperto la tapparella ed aveva raggiunto il balcone dove veniva prontamente bloccato dal personale della Polizia che riusciva, quindi, a scongiurare il tentativo di suicidio.
Fonte: Asipress
Foto di: FoggiaToday