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Dogane, Opposizione L’Aquila: “Biondi smascherato”

Ieri, il sit promosso da FP Cgil, Uil PA, Unsa/Confsal e Usb PI davanti la sede della Prefettura, dopo lo stato di agitazione, proclamato nei giorni scorsi del personale dell’ADM.

“Anche i sindacati confermano che gli uffici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell’Aquila hanno subìto, unico capoluogo di regione in Italia, un declassamento operativo dal primo novembre scorso. La conferma è arrivata anche dai dirigenti dell’Agenzia delle Dogane intervenuti in Prefettura. Le bugie del sindaco Biondi sono state smascherate dalla realtà dei fatti contro cui noi, come centrosinistra e opposizioni in Consiglio comunale, ci battiamo da mesi”.

Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali Stefania Pezzopane, Paolo Romano, Stefano Albano, Simona Giannangeli e Lorenzo Rotellini che ieri, insieme al consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, hanno partecipato al sit promosso da FP Cgil, Uil PA, Unsa/Confsal e Usb PI davanti la sede della Prefettura dopo lo stato di agitazione, proclamato nei giorni scorsi, del personale dell’ADM.

“Il declassamento della sede aquilana in favore degli uffici dirigenziali che saranno dirottati su Pescara non è una questione di campanile ma di specificità di un territorio, competenze e professionalità che con questa riforma vengono inopinatamente mortificate. Il maldestro tentativo di Biondi di nascondere la realtà dei fatti, avallata da tutto il centrodestra – nazionale, regionale e aquilano – con sceneggiate in Consiglio comunale e il successivo comunicato mistificatorio è ormai sotto gli occhi di tutti.

Una scelta che penalizza la città, lavoratori, utenti e cittadini, che dovrebbero gioire di un contentino, l’attivazione di una sede dell’ufficio tecnico interregionale, che neanche lontanamente può compensare la perdita subìta”.

“Di fronte a una decisione così grave, che lede il ruolo dell’Aquila come capoluogo di regione e depotenzia un presidio strategico dello Stato sul territorio, riteniamo indispensabile una mobilitazione corale delle istituzioni e della cittadinanza. Rivolgiamo un appello al Governo, alla Regione Abruzzo, ai parlamentari e a tutti i rappresentanti delle istituzioni locali affinché si adoperino con urgenza per individuare una soluzione condivisa che restituisca all’Ufficio delle Dogane dell’Aquila la dignità e il riconoscimento che merita, in linea con la storia, le competenze e le esigenze di questa comunità. Noi per parte nostra attiveremo la conferenza dei capigruppo e continueremo a dare battaglia in consiglio comunale”.

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