L’Astra Sound Festival, alla sua prima edizione, rivoluzionerà l’Aia dei Musei. L’assessore Pierleoni: “La Marsica parlerà per tre giorni, in una location storica ed identitaria, la lingua del rap e dell’hip-hop”. Gli organizzatori, tutti giovani professionisti marsicani: “Troppo spesso si guarda altrove per cercare fermento culturale, dimenticando che Avezzano e la Marsica hanno molto da offrire”.
“Dare il giusto merito ad un luogo significa innanzitutto continuare a trovare chiavi di lettura diverse e valorizzanti per poterne rinnovare il racconto. È importante promuovere i siti che abbiamo, dando vita a nuove collaborazioni e a nuovi esperimenti. Succederà proprio questo, a partire da domani, per l’Aia dei Musei, il sito museale avezzanese e identitario, che diventerà palcoscenico per il rap e per l’hip-hop”.
È l’assessore al Turismo Alessandro Pierleoni a rimarcare gli appuntamenti della prima edizione dell’Astra Sound Festival, in programma il 18, il 19 e il 20 luglio. Grazie all’inventiva degli organizzatori che fanno parte dell’associazione musicale culturale “Panama”, si è scelto il linguaggio della musica rap e dell’hip-hop per rilanciare un luogo denso di significato, che fa parte del DNA cittadino e marsicano. Tanta musica, ma anche tanta natura e cultura. L’arte urbana e il patrimonio storico-culturale, quindi, si amalgameranno con i linguaggi musicali più “underground” e anticonvenzionali. Il 19 luglio, si esibiranno all’Aia dei Musei il rapper romano “Gemello” e DJ Gengis, noto per le sue collaborazioni con artisti del calibro di Noyz Narcos, Alex Britti, e Franco 126. Per loro, sarà il primo concerto ad Avezzano. I due artisti saranno, inoltre, affiancati da talenti emergenti del territorio abruzzese.
“L’amministrazione comunale ha accolto fin da subito e con entusiasmo questo connubio di musica e turismo, promosso e proposto dai giovani”, afferma ancora l’assessore. In tutti e tre i giorni dell’Astra Sound Festival, sono previste delle visite guidate ai Cunicoli di Claudio e all’anfiteatro romano di Alba Fucens a piedi (per info e prenotazioni: [email protected]) o raggiungendo gli scavi in e-bike con Marsica Bike Tour (per info e prenotazioni [email protected]), tra Dj Set e attività all’aperto, la domenica sarà arricchita anche da un percorso eno-gastronomico, sempre nella cornice dell’Aia dei Musei, con chef e produttori locali. I giovani organizzatori, tutti professionisti provenienti dal mondo della musica, della comunicazione, della progettazione culturale e dell’organizzazione di eventi, hanno radici marsicane; loro sono: Bruno Scirri, Pierpaolo De Chellis, Antonio Di Simone
Luigi Stornelli, Piero Calvarese, Marco Di Giustino, Andrea Margutti e Lucio Casalaina. “Il festival – concludono proprio loro – non è e non sarà solo intrattenimento, ma un’occasione vitalizzante di valorizzazione e riscoperta. L’ispirazione parte da un’esigenza condivisa e cioè dalla volontà di creare un format originale, che andasse a connettere arti contemporanee con la ricchezza storica e paesaggistica locale. Con l’Astra Sound Festival, abbiamo proposto un’esperienza che riunisce concerti, escursioni e attività artistiche; ci piacerebbe che questo format diventasse un modello replicabile anche in futuro, portando la stessa visione in altri luoghi di interesse culturale e naturale della Marsica, contribuendo così a una valorizzazione diffusa e sostenibile di tutto il territorio”.
Comunicato stampa