Un’Adunanza dei sindaci marsicani, fissata per domani mattina, con inizio dei lavori a partire dalle ore 9 e 30, che prevedrà, in realtà, più discussioni, sicuramente almeno 2: la sanità e l’economia. Discussioni parallele, queste, ma quasi concentriche, visto che la crisi sanitaria ha fatto nascere dal suo seno una bruciante crisi economica, dura da sopportare, a fronte di tanti mesi di chiusure e mezze chiusure. Le associazioni di categoria, a più riprese e a più voci, hanno chiesto al sindaco Di Pangrazio di affrontare con tutti i primi cittadini marsicani, riuniti in adunanza, per l’appunto, non solo la crisi sanitaria pandemica, ma anche il conseguente flagello economico, che tante imprese, innegabilmente, ha ridotto sul lastrico.
“Qui servono incentivi, certo, ristori dallo Stato e dalla Regione, ma non solo. Anche i Comuni possono aiutare in qualche modo le imprese – avverte Confesercenti – la situazione è drammatica. Chiediamo ai sindaci di essere vicini ai territori e alle attività, e di fare tutti assieme massa critica, perché altrimenti da questo limbo non se ne esce”.
Le associazioni di categoria del territorio vorrebbero, ad esempio, aprire una vertenza sui tavoli decisionali regionali, una tavola rotonda funzionale a tema “crisi Marsica”, perché di questo si tratta.
L’incontro con questi attori della realtà marsicana è previsto per domani alle 11 e 30, sempre al Castello Orsini della città.