Un segno di rossetto rosso, incandescente nel suo significato, da non portare, però, sulle labbra, ma al i sotto dell’occhio, destro o sinistro. Alla pari di un pugno maledetto che ha fatto centro troppe (e schifose) volte. Condannare la violenza sulle donne, oggi, in occasione della Giornata mondiale che si intreccia con un passato ed un presente, al femminile, fatti, a volte, di sudditanza, omertà, schiavitù psicologica, autostima massacrata da gesti e parole. Oggi il mondo si è unito assieme, in un unico assolo, per le donne e per la loro libertà a 360 gradi. La Plus Ultra, nella sfida domenicale e casalinga contro il Genzano, è scesa in campo segnata di rosso, così come lanciato dallo slogan italiano della vicepresidente della Camera dei deputati, Mara Carfagna: #nonènormalechesianormale. Una sfida, quindi, che ha nutrito, al suo interno, non solo il gioco del calcio, ma anche il gioco ‘serio’ del rispetto. «La nostra società di calcio parte dal presupposto di fondo che lo sport serva, innanzitutto, a sensibilizzare, al di là delle vittorie e delle sconfitte che si possono maturare di domenica. – afferma Cristian Di Salvatore, per la Plus Ultra – Oggi è stata una domenica del calcio giocata con un cuore diverso. Un cuore più donna, forse». Tutti i calciatori hanno ‘indossato’ il segno rosso sul viso, compreso l’arbitro, oltre alle due squadre in campo.
Si è giocato al Fucense di Trasacco, su un rettangolo verde di gioco non propriamente adatto, viste le condizioni meteo. «Una partita non facilissima, soprattutto per la precarietà del campo, inondato dalla pioggia, anche se il match non è stato rinviato. Il gioco, infatti, non è stato fluido affatto: queste condizioni non favoriscono, di norma, le squadre più tecniche. Il Genzano, comunque, si è dimostrata essere un’ottima squadra e realtà; – avverte Di Salvatore, team manager della squadra di Trasacco – una compagine preparata anche a livello atletico e ben organizzata, di sicuro – dice – meriterebbe un’altra posizione, in classifica». Nonostante questo, però, i trasaccani hanno bucato la rete per ben due volte, uscendo vincitori dalla gara casalinga. Il primo gol è arrivato al 23esimo del Primo Tempo, segnato da Angelini su punizione, mentre il secondo a 2 minuti di orologio dall’inizio del Secondo Tempo, messo a segno da Pietro Guglielmi. Dalla squadra avversaria, non v’è stata alcuna reazione pericolosa. La Plus Ultra è stata cinica durante il match, approfittando, soprattutto, dei calci piazzati. «La nostra squadra e la società si sono messe all’opera sin da questa mattina stessa, per permettere al campo di avere un aspetto migliore, ai fini della gara, con pompe a sommersione e secchi proprio per cercare di giocare. Mi permetto una battuta – afferma Cristian – ogni volta che giochiamo in casa c’è brutto tempo, dovremmo forse fare un sortilegio!», sorride. Ma la danza della pioggia non è servita nemmeno stavolta ad arrestare la marcia rossoblù: la prossima partita sarà contro la squadra del Barrea e si giocherà al campo di Castel Di Sangro: «Altro campaccio! – dice Di Salvatore – Contro Barrea, società che milita in Prima Categoria già da qualche anno, non voliamo alto: sono da temere, come dico sempre, più le squadre di bassa classifica che quelle di alta, perché davvero danno il tutto per tutto in campo per salvarsi e per acchiappare punti. Ora il Campionato si è già tagliato in due fette, per così dire: l’alta parte della piramide, con le compagini che partono dalla quinta posizione in su, e le restanti che vanno dalla sesta posizione in giù. Quindi si giocheranno due Campionati a sé con logiche e ‘appetiti’ del tutto differenti», commenta Di Salvatore.
Giocatori bagnati fradici, sì, ma, alla fine, felici, visto che il risultato ha dato ragione alla padrona di casa, che continua a rimanere ben salda in zona play off. Anche per l’11esima giornata di Campionato di Prima Categoria, Girone A, quindi, la ricetta della Plus Ultra non ha voluto ancora cambiare brodo di base: «Continueremo con gli allenamenti, così come stiamo facendo, e con la concentrazione attiva domenica per domenica», conclude Di Salvatore. Con questa acchiappata oggi, sono in tutto tre le vittorie consecutive che la Plus Ultra ha portato a casa, dopo il 3-0 contro L’Aquila. Verba volant et scripta manent, in fondo: ossia, le parole volano via al vento, mentre ciò che è scritto resta. Tradotto in termini calcistici: una quinta posizione riconfermata anche oggi. Che il tempo dei bilanci delle arrampicate fino in Promozione abbia inizio!
Notizia a cura dell’addetta stampa Mersia Angelini