Il cuore pulsante dell’antichità, che batte tra i monti e le colline dell’Abruzzo più autentico, ha vibrato di nuova luce e nuova voce nella domenica appena trascorsa. Tra escursioni nel verde, manifestazioni storiche, osservazioni astronomiche e visite culturali, ha preso vita, il 24 settembre, la Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, con l’Abruzzo in primo piano nell’organizzazione e nella realizzazione di numerosi eventi, rivolti alla valorizzazione del suo illimitato patrimonio naturale, artistico, architettonico e storico.
Denominatore comune, alle esperienze che si sono alternate nei borghi d’Abruzzo, l’attenzione al paesaggio circostante. A partire da Fallo, il piccolo centro in provincia di Chieti, dove la giornata di domenica è stata interamente dedicata alla riscoperta del borgo e delle sue antiche e folkloristiche tradizioni. Nuova vita e linfa alle tradizioni è stato, del resto, il fulcro delle iniziative svoltesi in quel della Valle Roveto, nel borgo di San Vincenzo, dove è stato ricordato il pellegrinaggio a San Diodato. Una vera e propria ricostruzione dell’autenticità ha avuto luogo a Castelvecchio Calvisio, con un workshop ad hoc. A Sante Marie, invece, protagonista della giornata è stato il Cammino dei Briganti, motore effettivo del turismo nel borgo marsicano, mentre il Comune di Aielli, in virtù della sua posizione e delle sue peculiarità, ha organizzato un’osservazione astronomica gratuita, dal punto privilegiato della Torre delle Stelle.
Spazio alle tradizionali feste nei territori di Carsoli, dove si sono svolti i rituali festivi per le Grotte di Pietrasecca, con tanto di street boulder, e Collarmele, dove, invece, è stata celebrata la Madonna della Mercede. Molte anche le visite guidate, accompagnate da spettacoli musicali dal vivo, che hanno arricchito, poi, la domenica nei territori di Barrea – per andare alla scoperta del centro storico e del Castello – Capistrello – dove ha catturato l’attenzione l’Emissario dell’Imperatore Claudio, oltre alla gita nella frazione medievale di Corcumello – Fara San Martino, Monteferrante, Perano, Pescina e San Valentino in Abruzzo Citeriore. Manifestazioni storiche di stampo medievale sono state ospitate, inoltre, nei borghi di Archi e Cappadocia.
«Una giornata da incorniciare», secondo le parole del sindaco Di Aielli Enzo Di Natale, coordinatore regionale dei Borghi Autentici d’Italia. «Questi eventi e il successo che hanno riscosso confermano la vitalità dei borghi aderenti alla nostra rete». La Giornata Nazionale dei Borghi Autentici, infatti, ha anche riacceso la luce sulla tutela dei posti che circondano le esperienze di vita quotidiana, basti pensare, ad esempio, all’iniziativa ‘Puliamo il mondo autentico’, nata in collaborazione con Legambiente, con l’obiettivo di «restituire dignità ad alcuni angoli dimenticati del nostro territorio».
«Al di là delle difficoltà che, ogni giorno, si affrontano nei nostri piccoli Comuni – prosegue Di Natale – eventi di tal genere hanno l’obiettivo di riaffermare, anche a livello nazionale, la nostra importanza e, al contempo, la nostra voglia di resistere, magari anche sviluppando nuove destinazioni turistiche, come testimoniano i recenti AirBnB sui flussi turistici nelle aree rurali italiane». «Abbiamo bisogno, però – conclude il primo cittadino – di una strategia comune per poter competere con gli altri Paesi europei, oltre che con le altre Regioni italiane, e solo facendo rete, come stiamo cercando di fare con l’Associazione ‘Borghi Autentici d’Italia’, saremo in grado di affrontare le prossime sfide all’orizzonte. Quindi ben vengano le Giornate Nazionali Bai e ben vengano tutte quelle iniziative in grado di promuovere e valorizzare i nostri piccoli borghi oltre i confini regionali».
Foto di: Abruzzolive.it