Valorizzare l’area archeologica della domus romana in largo Madonna Delle Grazie, a Teramo, riconnettendola al contesto urbano circostante e in particolare alla basilica della Madonna delle Grazie e al parco adiacente.
Il progetto è stato presentato nella sala Ipogea di piazza Garibaldi, dalla Soprintendenza ai Beni archeologici, insieme al Comune di Teramo e alla Fondazione Terra.
L’idea progettuale, messa nero su bianco dal raggruppamento temporaneo di professionisti guidato dall’architetto Nicola Di Biase, prevede la sostituzione dell’attuale tettoia in ferro con una copertura specchiata, che trasporta l’immagine del sito archeologico all’esterno, “perseguendo sia la funzione di protezione sia quella didattica di rilettura della domus”, oltre alla ricucitura dei vari spazi con l’eliminazione progressiva di parte dei parcheggi e la pedonalizzazione di viale Madre Teresa di Calcutta.
L’intervento sarà realizzato a cura della Soprintendenza archeologia, belle Arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara con un finanziamento di un milione di euro.
Il progetto definitivo-esecutivo, ha spiegato la soprintendente Rosaria Mencarelli, dovrebbe arrivare entro marzo, poi sarà bandita la gara con l’aggiudicazione dei lavori probabilmente entro l’estate 2021.