Arrivano parole anche dalla Fede, perché, in fondo, sempre di territorio e di bene comune si parla e si discorre.
Una fede che deve aiutare a superare le tensioni, come quella che è emersa tra il Gruppo Scout di Luco dei Marsi e la sindaca Marivera De Rosa. “Il Comune ha rifiutato la proposta di condivisione degli spazi. Non è vero che l’associazione degli scout dice menzogne o si approfitta! Confido in un dialogo proficuo il prima possibile per risolvere il problema. – avverte il parroco del paese marsicano, Don Giuseppe – C’è stato un incontro tra L’Amministrazione e e l’Associazione A.G.E.S.C.I. al quale ho preso parte anche io”. E’ stata lasciata, dopo circa 30 anni di uso ininterrotto, la sede storica – di proprietà del Comune – degli scout di Luco dei Marsi, che aveva posto in uno dei piani del Convento dei Frati, immerso nella natura marsicana, crocevia di laboratori, accoglienza di scout da fuori Regione e teatro di formazione.
Di seguito il testo della lettera integrale del parroco:
Figli/e carissimi in Cristo,
Tutti sapete che non è da me usare questi mezzi di comunicazione, ma sono molte le domande che mi vengono costantemente poste da fedeli e non, sul Convento. Il mio unico scopo è teso a superare le tensioni e a costruire ponti ed abbattere muri, per il bene e l’edificazione della comunità parrocchiale.
Come tutti sappiamo il Comune si è trovato nella necessità di spazi individuandoli nel Convento di proprietà del Comune e liberi dal comodato d’uso.
Trovandoli gestiti, ai fini delle attività formative dagli Scout e all’occorrenza ad altre Associazioni religiose e Laiche, ha provveduto, senza incontri previ, a far si che fossero liberati. Da qui le discussioni varie.
Ora, aldilà delle polemiche che stanno circolando, quello che posso dire è che c’è stato un incontro tra l’Amministrazione di Luco dei Marsi e l’Associazione A.G.E.S.C.I. – da essa richiesto – al quale ho partecipato.
Nell’incontro è emerso che: lungi dall’appropriarsi dei suddetti spazi, nella consapevolezza e nel rispetto che non tutto il convento era a loro disposizione, si accettava sì la decisione del Comune, ma chiedendo una condivisione degli spazi.
Tale richiesta proposta veniva categoricamente rifiutata dalla Amministrazione Comunale.
In più il clima creatosi sui social in questi giorni ha indotto molti, fedeli e non, a bollare l’associazione scoutistica come menzognera e approfittatrice di spazi pubblici. Questo non è vero!
Abbiamo il compito di aiutare, custodire e valorizzare chi si impegna per il bene della nostra comunità verso i giovani. È un vostro dovere di fedeli, credenti e cittadini e a me lo impone il servizio sacerdotale e il bene che nutro verso la nostra comunità!
Spero
Sono certo che l’Amministrazione si attiverà per un dialogo proficuo teso alla valorizzazione delle potenzialità che sono presenti nel territorio e nella nostra Comunità.
Il vostro parroco.