Il Don Orione, la RSA di Avezzano entrata nel mirino della cronaca per il focolaio che si è sviluppato al suo interno e che ha coinvolto la popolazione anziana ospitata, si prepara alla negativizzazione dei pazienti. La struttura attualmente è commissariata dalla Asl 1; ieri si sono svolti i tamponi per la seconda volta su ospiti e operatori sanitari positivi al primo test.
Don Vittorio Quaranta, padre spirituale nonché direttore responsabile della RSA, proprio ieri è risultato guarito clinicamente dalla malattia del Covid. Si è in attesa, quindi, dei responsi degli altri tamponi effettuati: ci vorrà qualche giorno per l’esito. Intanto, questa mattina, verso le ore 9 e 30, sono partite le operazioni di sanificazione di tutto il terzo piano della struttura, grazie alla ditta specializzata MDA servizi, attraverso l’utilizzo di un ottacottero.
La sanificazione prelude all’allestimento di un piano che andrà ad ospitare, man mano, tutti i pazienti che risulteranno negativi al virus di qui in avanti.
E continua, però, in parallelo e purtroppo, il conto della morte: tra stanotte e stamattina sono decedute altre due persone, due delle 9 ricoverate in Ospedale a seguito dell’aggravamento delle proprie condizioni di salute, risultate positive al virus. Si tratta di due 86enni.
Queste due ultime vittime vanno ad aggiungersi ad una terza persona morta ieri, in serata. Il bilancio del lutto è di 18 morti.